NEWS. La pizza buona non è più sufficiente ad attirare investimenti stranieri…

Il mio intervento della scorsa settimana dal titolo “Come vedi la tua casa? Teoria della relatività“ (http://immobiliallestero.blogspot.it/2013/07/golf-people-real-estate-come-vedi-la.html) ha provocato numerosissime reazioni: quello che speravo!

Alcuni mi hanno scritto per darmi del “pessimista”, qualcuno mi ha addirittura accusato di “turbare il mercato” o comunque di citare dati non veritieri.

Purtroppo, e ripeto purtroppo, gran parte dei commenti e delle reazioni testimoniavano invece esperienze proprie recenti in linea con quanto da me sostenuto.

C’è stato anche chi mi ha chiesto come risollevare le sorti del comparto immobiliare in profondissima crisi, come confermato da fonti ben più autorevoli di chi ogni lunedì – oggi in clamoroso e imperdonabile ritardo – vi scrive esprimendo opinioni sul mondo immobiliare.

Ritengo personalmente che il mercato immobiliare interno “Italia su Italia” permetta oramai ben pochi correttivi. Come scrivevo nel mio pezzo del 26.04.2013 “perché in Italia le case non si vendono più? “ (http://immobiliallestero.blogspot.it/2013/04/golf-people-real-estate-perche-in.htm), il più cliccato di sempre, a fronte di una offerta spropositatamente superiore alla domanda ben poco si può, a questo punto, fare.

Esiste invece una importante nicchia di mercato che noi agenti dovremmo curare, ovvero la domanda degli stranieri che vogliono acquistare immobili nel nostro Paese.

Ovviamente gli stessi – e il dato è in continuo aumento – sono alla ricerca di immobili in Italia di particolare pregio e soprattutto in importanti location.

Abbiamo un mare bellissimo, dei laghi affascinanti, il patrimonio storico-artistico più importante al mondo, l’arte culinaria, il vino, le colline, le pianure, la moda e, tutto ciò, nessun governo ce lo potrà sottrarre! Eppure, l’incerta normativa fiscale nel settore immobiliare, scoraggia e frena gli investimenti immobiliari in Italia da parte degli stranieri.

“Il solito cliente straniero” con cui sono solito farmi sempre delle lunghe e piacevolissime chiacchierate non smette di stupirsi per le continue modifiche alle tasse o imposte sugli immobili a cui i governi degli ultimi decenni ci hanno oramai abituati.

ISI inizialmente, divenuta poi ICI e ora IMU. Questo dal 1992…

Il cliente – soprattutto per prendersi gioco di me sapendo che non riesco quasi mai a rispondergli – mi chiede ogni volta: quand’è la prossima scadenza dell’IMU? Ovviamente mi trova quasi sempre impreparato … e, questa volta, sicuramente non per colpa mia!

Battute a parte, come credete si possa sentire un cliente che volesse investire in immobili in Italia e che non riesce ad avere risposte precise sulla tassazione?

Fintantoché non riusciremo a trasmettere stabilità e sicurezza gli investimenti immobiliari “in entrata” saranno decisamente limitati. Penso che la potenzialità ci sia – per i motivi di cui sopra – ma che, come spesso accade, vi sia l’incapacità di farla fruttare.

Non possiamo più sperare che la pizza buona sia sufficiente per attirare investimenti stranieri nel nostro Paese anche perché – e chi legge i mie interventi lo sa bene – esistono nazioni con meno potenzialità che si adoperano in politiche atte ad attirare e privilegiare investimenti stranieri.

E noi che stiamo aspettando ?
Accetto con piacere ogni tipo di commento.
Al prossimo appuntamento.

Gianluca Santacatterina

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