MOSTRE & ARTE. Il Museo della Ceramica di Mondovì

Il Museo della Ceramica di Mondovì propone un’originale lettura del linguaggio ceramico attraverso le interpretazioni che prestigiosi artisti hanno dato alle tradizionali lampade della festività ebraica di Chanukkah.
Le lampade, selezionate tra le oltre cento raccolte nel Museo dei Lumi di Casale Monferrato, saranno esposte nel

Museo di Mondovì
P.za Maggiore 1
1 dicembre 2012 – 27 gennaio 2013
inaugurazione sabato 1 dicembre ore 18.30

Gli artisti:

Arman, Enrico Colombotto Rosso, Roberto Barni, Elio Carmi, Eugenio Carmi, Giosetta Fioroni, David Gerstein, Margherita Levo Rosenberg, Emanuele Luzzati, Vincent Maillard, Luigi Mainolfi, Ugo Nespolo, Mimmo Paladino, Antonio Recalcati, Marco Silombria, Roland Topor, Silvio Vigliaturo, Georges Jeanclos.

“Forme di Luce”: dal Museo dei Lumi diciassette artisti internazionali modellano la luce al Museo della Ceramica di Mondovì

Le lampade di Chanukkah del Museo ebraico di Casale Monferrato a Mondovì. La mostra si inaugura sabato 1° dicembre, aperta fino al 27 gennaio 2013: diciassette artisti internazionali interpretano la channukia, candelabro ebraico

Una nuova mostra è in arrivo al Museo della Ceramica di Mondovì: dopo il successo de’ “La fabbrica dei sogni” di Giorgio Laveri (che chiude sabato 24 novembre), sarà ancora la volta dell’arte contemporanea, con particolare riferimento alla ceramica.

Si tratta di “Forme di luce. Dal Museo dei Lumi diciassette artisti internazionali modellano la luce”, che si inaugura sabato 1° dicembre alle 18,30 (e sarà visitabile fino al 20 gennaio 2013) e vede esposte 17 lampade di Chanukkah (la festa ebraica delle luci) provenienti dal Musei dei Lumi di Casale Monferrato.

La mostra è a cura di Christiana Fissore, in collaborazione con Claudia De Benedetti e Elio Carmi.

Le lampade presenti a Mondovì sono state selezionate dalla collezione di oltre cento “lumi” del Museo ebraico casalese, prediligendo le creazioni in ceramica: in questo modo si viene ulteriormente a marcare la matrice culturale ebraica del Museo (nato su iniziativa di Marco Levi, ultimo rappresentante della comunità ebraica monregalese, scomparso nel 2001) e lo storico retaggio ebraico di Mondovì, che ci ha lasciato una preziosa sinagoga nel quartiere di Piazza.

La chanukkiah, tipico candelabro a otto bracci (più uno per l’ampolla di olio), è stata reintepretata da numerosi artisti di fama: in particolare i pezzi presenti in mostra a Mondovì sono quelli creati da:

Arman, Enrico Colombotto Rosso, Roberto Barni, Elio Carmi, Eugenio Carmi, Giosetta Fioroni, David Gerstein, Margherita Levo Rosenberg, Emanuele Luzzati, Vincent Maillard, Luigi Mainolfi, Ugo Nespolo, Mimmo Paladino, Antonio Recalcati, Marco Silombria, Roland Topor, Silvio Vigliaturo, Georges Jeanclos.

Le opere sono di grande pregio e originalità, oggetti pieni di fascino e rivisitati con gli occhi dell’artista, che spesso ha reinventato una nuova forma per quell’oggetto che ce l’ha già.

La festa di Chanukkah ricorre nel mese di dicembre del calendario italiano (quest’anno si festeggia dall’8 al 16 dicembre) e ricorda l’epopea  dei fratelli Maccabei, che nel II secolo A.C. guidarono la rivolta del popolo ebraico della Giudea contro il regime della monarchia seleucide della Siria.

Il Tempio di Gerusalemme era stato profanato e saccheggiato; dopo la vittoria contro l’oppressore venne riaccesa la menorah, simbolica lampada a sette bracci che deve rimanere permanentemente  accesa nel Tempio, alimentata da puro olio d’oliva. L’olio era appena sufficiente per una sola giornata, ma durò miracolosamente  per otto giorni, giusto il tempo necessario per produrre nuovo olio puro.

Da allora, per celebrare la vittoria contro l’oppressore e il miracolo dell’olio per otto giorni viene acceso un candelabro a otto bracci chiamato chanukkiah, ogni giorno un lume in più rispetto al giorno precedente.

La festa ricorda simbolicamente anche il contrapporsi della luce e delle tenebre, quasi a ricordare il valore universale della rinascita della luce.

La Mostra vuole essere anche un omaggio alla memoria di Marco Levi, ideatore e fondatore del Museo, ultimo ebreo della storica Università Israelitica di Mondovì,  che accendeva sempre la “sua” chanukkiah, che farà parte della Mostra,  e la esponeva ben in vista dietro la finestra della sua abitazione verso  Piazza Statuto, oggi Piazzetta Marco Levi.

Museo della Ceramica di Mondovi’
Palazzo Fauzone di Germagnano
Piazza Maggiore 1 – Mondovi’
0174 – 330358 – 481519
Email: direzione@museoceramicamondovi.it
Sito: www.museoceramicamondovi.it