Ancora una strepitosa rimonta, ancora uno splendido secondo posto. Condito da ben sei premi individuali.
La squadra dell’Aigg bissa in Algarve, nella Nations Cup, il piazzamento ottenuto un anno fa a Porto Santo nei campionati europei a squadre dei giornalisti golfisti. Allora fu l’Austria a vincere, mentre questa volta ad imporsi sono stati i colleghi della Repubblica Ceca (assenti a Porto Santo).
La Nations Cup, competizione a squadre che ricalca per sommi capi la formula dei campionati europei, è un torneo nato come quadrangolare fra Spagna, Portogallo, Germania e Belgio che ha assunto una nuova e più grande dimensione con l’inserimento di Italia, Repubblica Ceca e Olanda. Sette i giocatori in campo a Portimao, in Algarve, sul noto percorso del Penina (già sede dell’Open di Portogallo) per due giorni di gara, con i migliori cinque risultati giornalieri a comporre il totale di squadra.
L’equipe italiana era così formata: Stefano Cazzetta, Marco Dal Fior, Massimo De Luca, Stefano Frigeri, Paolo Emilio Pacciani (capitano), Albert Tamietto e Prisca Taruffi.
Il primo giorno ha visto lo scatto perentorio della Repubblica Ceca che assommava 157 punti e che veniva affiancata a pari merito dalla Spagna, mentre il Belgio si insidiava in terza posizione con 153 punti. La squadra dell’Aigg offriva una prova piuttosto regolare ma senza quegli acuti necessari per raggiungere le prime posizioni (Taruffi 32, De Luca e Tamietto 30, Pacciani 29, Cazzetta 28; scartati i punteggi di Frigeri 27 e Dal Fior 25) e con 149 punti si ritrovava in quarta posizione seguita da Portogallo (143), Germania (142) e Olanda (131).
Il secondo e decisivo giro vedeva però gli azzurri protagonisti di una strepitosa rimonta con punteggi nettamente superiori rispetto al primo giro e con un totale di addirittura 20 punti in più! Con 169, e un totale di 318 (Cazzetta 36, Pacciani 35, De Luca 34, Frigeri 33, Dal Fior 31; scartati i punteggi di Tamietto 30 e Taruffi 29) l’Italia balzava così prepotentemente al secondo posto scavalcando Belgio (301) e Spagna (314) e chiudendo alle spalle della sola Repubblica Ceca.
Alla piazza d’onore di squadra si sommavano ben sei premi individuali: Prisca Taruffi vinceva la classifica lady e il driving contest femminile, Albert Tamietto e Paolo Emilio Pacciani conquistavano il nearest to the pin rispettivamente nel primo e nel secondo giorno, il novo socio Stefano Gnech faceva suo il driving contest maschile e, soprattutto, uno strepitoso Gianni Piva vinceva il primo premio nella competizione individuale parallela denominata Nevada Bob’s Cup. Piva ha costruito il suo successo con un primo giro strepitoso (39 punti) che gli ha permesso di giocare in difesa nel secondo giorno (31 punti) e di chiudere con un punto di vantaggio sul secondo classificato.