TURISMO. La Liguria e i suoi porti: le vie del paradiso sono infinite

Dal mare all’entroterra, un tuffo tra le bellezze paesaggistiche, la storia e le tradizioni secolari di una regione tutta da scoprire 16 Luglio 2012 Come un pittore esperto, la natura ligure sa dipingere un paesaggio dove il blu del mare, l’azzurro del cielo, il verde delle palme, il giallo del sole e il dorato della sabbia si uniscono in uno straordinario abbraccio cromatico. Piccoli e grandi porti disseminati su tutta la costa rappresentano la porta di ingresso verso un universo fatto di caratteristici borghi, nell’entroterra o sulla costa, dove è ancora possibile respirare il profumo di un Mediterraneo intriso di antiche tradizioni. Numerose Bandiere Blu e tante possibilità per scoprire una regione che racchiude al suo interno autentici tesori gelosamente custoditi nei secoli.

L’itinerario tra i porti della Liguria parte dalla provincia di Imperia, nella soleggiata Riviera dei Fiori, a Santo Stefano al Mare, dove sorge il moderno e

accogliente porto turistico di Marina degli Aregai, dove la leggenda vuole che il mare fosse particolarmente mosso così il porto è stato progettato in grado di contenere i venti di traversia che arrivano da est, rendendolo un approdo più che sicuro e ricco di servizi (wi-fi, galleria commerciale, spiaggia attrezzata, campi da calcio e tennis). Chi trascorre una settimana attraccando qui può rimanere nel mare, approfittando dei corsi da sub e prendere un primo brevetto per immersioni, ammirando la folta fauna ittica che lo popola.

Da qui, addentrarsi nel ricco entroterra è un’esperienza affascinante che permette a ogni visitatore di scoprire un mondo dove il sapore del passato riaffiora tra le infinite strade dell’olio di Taggia e dintorni dove primeggia la Taggiasca, una delle più antiche e prelibate varietà di olive. Dalla Valle Impero, il gusto prosegue lungo la Val Prino, la Valle Argentina e la Val Nervia, dove assistere alla frangitura è un’emozione unica che coinvolge tutti i sensi. L’anima medioevale di Taggia si ritrova anche nei piatti tipici come la frandura, fatta con strati di patate, olio e spezie. L’olio prodotto in queste zone ben si sposa con il pane di Triora, uno dei borghi più antichi d’Italia. In questo piccolo comune adagiato sulla cresta del monte Trono, tradizione … Leggi tutto Liguria Porti