MANUALE DEL GOLFISTA GASTRONOMO. Grande successo per S.Pellegrino Sapori Ticino 2012: quando il territorio incontra il gourmet, il risultato è vincente

Chef Anton Schmaus

L’edizione 2012 della sempre più prestigiosa manifestazione enogastronomica S. Pellegrino Sapori Ticino, ha visto avvicendarsi quest’anno 7 giovani chef dei migliori ristoranti europei: in totale ben 10 stelle Michelin provenienti da Svizzera, Germania, Francia, Danimarca e Italia, che hanno dimostrato grande professionalità, competenze creative e dedizione alla cura di ogni dettaglio. Tutte queste qualità, unite al loro grande talento e alla voglia di sperimentare, costituiscono solide premesse per le grandi carriere che li attendono.

Il tutto esaurito, la presenza sempre maggiore di partner importanti e la grande risonanza a livello mediatico, testimoniano il successo di una manifestazione che in soli 6 anni ha saputo divenire un punto fermo per la promozione di un’immagine del Ticino forte delle sue tradizioni, del suo territorio e dei suoi sapori, ma anche sempre più internazionale, dinamico e aperto.

La manifestazione, che ha realizzato un programma di diciassette eventi, ha visto il susseguirsi di cene e pranzi, di cui due speciali a base di pesce e apprezzatissime serate lounge quale novità del 2012 ed ha sancito la maestria di 22 chef, fra ticinesi ed internazionali, accogliendo più di 1300 ospiti.

Da tutte le singole portate è emerso, ogni sera, il carattere forte della nazionalità di provenienza, condito con un sapiente tocco cosmopolita, sempre attento agli ultimi trend enogastronomici.

Ivo Adam, Andrea Bertarini, Luigi Lafranco, Marco Ghioldi, René Nagy e Dario Ranza, Alessandro Fumagalli, sono gli chef padroni di casa che hanno ospitato i giovani Chef in location ticinesi d’eccezione. Markus Arnold con la sua Arancia Sanguigna 2012, ha reso gli ospiti partecipi alla creazione di questo dolce, chiedendo loro di rompere il dessert con la propria posata e godere dello spettacolo di colori e sapori al suo interno. Come tutti gli anni, S. Pellegrino Sapori Ticino rinnova il suo interesse per le chef donne: l’italianissima Aurora Mazzucchelli, ho portato in Ticino un pezzo della sua Emilia con i favolosi Tortelli ripieni di Parmigiano Reggiano profumati alla lavanda e la Maryline Nozahic, francese trapiantata a Cheseaux-Norèax, ha creato i suoi piatti assecondando i ritmi e i prodotti della stagione, utilizzando asparagi e il migliore aglio orsino del luogo. Anton Schamus ha unito sapientemente il gusto mediterraneo alle sue specialità bavaresi mentre nei piatti di Edouard Loubet si sono ritrovati i sapori antichi dei piatti provenzali oltre che la leggerezza squisita dei suoi superbi macaron rosa. Ronny Emborg, forte della recente ascesa della cucina danese, ha proposto un menu di pesce raffinato e variegato. Il secondo Chef italiano ospite è il pregiatissimo Pier Giorgio Parini che ha conquistato tutti con il suo riso in bianco, scioglievole e cremoso, ricco di incredibili sorprese aromatiche.

L’ultima serata, si è distinta per un’insolita cena in tre tempi, con un piacevole accompagnamento musicale live di un quartetto d’archi e sassofonista. Gli chef ospitanti, disposti su 7 postazioni distinte, hanno offerto 2 gustosissimi amuse bouche a testa; la cena placé è proseguita poi con 3 raffinate portate e si è poi conclusa nuovamente alle 7 postazioni degli chef, negli eleganti saloni del Grand Hotel Eden. Ogni chef ha proposto ai commensali due differenti dessert, per una serata in cui gli ospiti hanno potuto degustare cucine differenti, conversare piacevolmente e ascoltare della musica dal vivo.

La manifestazione creata e diretta da Dany Stauffacher si conferma ancora una volta un appuntamento attesissimo per scoprire  nuovi esperimenti culinari, per svelare nuovi talenti e per consacrarne definitivamente di altri. In questa edizione la concettualità del piatto ha stretto un forte legame con il piacere del gusto e delle materie prime utilizzate. La mise en place delle stesse pietanze è stata il più delle volte divertente, innovativa e molto scenografica; fondamentale si è rivelata infatti l’azione del commensale, come una di quelle opere d’arte che hanno motivo di esistere solo che qualcuno le attiva con la loro presenza e curiosità.

S. Pellegrino Sapori Ticino è uno di quei rari esempi di perfetta integrazione tra valorizzazione del territorio ed esportazione di immagini e sapori della propria identità cantonale.

Il territorio ticinese, infatti, sancisce un’unione fortissima tra le meraviglie naturali e l’enogastronomia: al turismo più tradizionale va sempre più affiancandosi un viaggiatore appassionato gourmet, in grado di apprezzare, nella stessa giornata, gli scenografici panorami, le boutique più alla moda e la cucina d’eccellenza degli chef ticinesi. S. Pellegrino Sapori Ticino, arrivata alla sesta edizione, si conferma una manifestazione in grado di illuminare di una nuova luce gli itinerari ticinesi già consolidati e di proporne di nuovi nel nome della buona tavola e della scoperta dei sapori e dei paesaggi più nascosti.

Lo Chef Dario Ranza con Chef Pier Giorgio Parini

L’edizione 2012 si chiude con la consapevolezza di essere riusciti ad elevare il Ticino verso ambiziosi traguardi e, questo viene dimostrato dal programma del prossimo anno, presentato  tra gli applausi dei commensali e degli esperti enogastronomici: Dany Stauffacher annuncia l’accordo, previsto per il 2013, per l’approdo della manifestazione nella città più cosmopolita e all’avanguardia d’Europa:  Berlino. “riconoscendo il valore della nostra manifestazione” annuncia Dany Stauffacher “ la città di Berlino ci ha interpellati ed il prossimo anno i nostri chef saranno in questa meravigliosa città e diversi, fra i migliori chef berlinesi, saranno in Ticino”

Gli Chef ticinesi si preparano quindi ad un prossimo incontro con i loro colleghi tedeschi, nel nome di un connubio che ha tutta l’aria di essere vincente già da oggi. Un arrivederci dunque, carico di aspettative, un appuntamento che si preannuncia denso di novità per tutto il territorio del Ticino e non solo.