LIFESTYLE. Design In Action. Confronto a palazzo Arengario Milano

19 Aprile 2012 Design, moda e comunicazione si siedono a tavola. Oltre cento professionisti per disegnare la cucina dei bambini, un progetto in favore di Hope destinato all’orfanotrofio di Sephoris, Nazareth.

1 location prestigiosa, l’Arengario nel cuore di Milano
1 occasione speciale, il FuoriSalone edizione 2012
1 progetto del cuore, regalare ai bambini dell’orfanotrofio di Sephoris, a Nazareth, una cucina dove crescere, imparare e divertirsi.
E se 1+1+1 normalmente fa 3, questa volta fa oltre 100.

Oltre 100 saranno infatti gli architetti, designer, giornalisti, blogger, stylist, nutrizionisti, trend setter, clienti, rivenditori, creativi e special guests che animeranno design in action, l’evento di heart design & creativity charity voluto da minotticucine, il riferimento mondiale nel design dell’ambiente cucina, e ideato da Art du Tableau.

1 professionista per ogni categoria, per un totale di 12 squadre che, come dei veri e propri laboratori associati, dovranno unire menti, fantasia e cuore per disegnare – in un massimo di tre ore e rigorosamente a mano libera – quella che la giuria tecnica ed estetica decreterà come cucina vincente della serata e che sarò realizzata da minotti e donata a Hope Foundation, un’associazione onlus nata per sostenere le esperienze di pace, per l’orfanotrofio di Sephoris, a Nazareth.

Un invito accolto anche dalle istituzioni: il sottosegretario alle pari opportunità, moda e design e l’assessore commercio, turismo e servizi di Regione Lombardia saranno infatti tra gli ospiti che prenderanno parte a questa serata accanto a nomi della creatività e della comunicazione italiana, e non solo.

Paola Maini – Sara Amadei
340 9198461- 335 1781106
Design in Action by Art du Tableau
Press Office
press@artdutableau.com

Hope Foundation

Ho-pe è speranza di pace. Un’associazione onlus nata per sostenere le esperienze di pace vissute e costruite da chi, nella propria quotidianità, ha anteposto il valore della persona, il dialogo e la convivenza, alle distinzioni di credo religioso, appartenenza etnica e condizione socio-economica.

la centralità della persona è il valore fondamentale dei progetti di ho-pe, che opera per la loro realizzazione stabilendo un rapporto armonico, positivo e privilegiato con la comunità locale nella quale interviene, al fine di favorirne un coinvolgimento attivo ispirato ai valori di sussidiarietà, corresponsabilità e sviluppo sostenibile.

ho-pe lavora per mettere risorse, competenze e passione a disposizione di chi sceglie di conciliare i bisogni moderni di assistenza medica con la dignità della persona, di chi avvia microprogetti di imprenditorialità, di chi tutela socialmente donne e bambini. ho-pe supporta l’opera di chi desidera e costruisce giorno per giorno, una pace possibile.

L’orfanotrofio di Sephoris

Un edificio di 3500 m quadri che accoglie diverse strutture tra cui il workshop cottage, un luogo dove i bambini potranno fare pet therapy, orto terapia, music therapy e numerose altre attività di supporto alla riabilitazione. Ed è proprio all’interno del workshop cottage che verrà installata la cucina offerta da minotticucine, regalando così ai piccoli ospiti un nuovo spazio dove seguire il loro percorso educativo.

Minotticucine

Riferimento mondiale nel design dell’ambiente cucina. con una filosofia imperniata sui principi del “silenzio visivo”, dell’”oggettività del bello” e della “moda oltre le mode”, minotti ha portato ai massimi livelli la ricerca del minimalismo nel mondo della cucina. La progettazione investe tutti i significati della funzione: dai materiali scelti, che legano gli elementi primari della natura, alle forme funzionali che servono la semplicità e immediatezza di utilizzo, ai processi produttivi che rispettano i materiali e ne esaltano le caratteristiche, in un sistema di tecnologie discrete e in equilibrio con l’ambiente.

minotticucine è da sempre concentrata sull’essenzialità della propria espressione, senza Lasciare spazio al superfluo. l’evoluzione del prodotto è sempre legata alla sottrazione, all’eliminazione di tutto ciò che non è legato al principio del silenzio visivo e della funzione intesa come pura e massima espressione d’uso.