MOSTRE & ARTE. Torre Velasca: architetture della Milanesità. Il “granchio” del Daily Telegraph

Il “granchio” del Daily Telegraph.

I cronisti della nota testata giornalistica internazionale pare che questa volta abbiano pescato notizie in mari sbagliati. È stata pubblicata di recente una notizia riguardante la nota e bellissima architettura della Torre Velasca di Milano. Il simbolo della rinascita architettonica culturale Italiana è stato duramente e ingiustamente attaccato. La Torre, progettata dei BBPR (Banfi, Belgiojoso, Peresutti, Rogers) in collaborazione con lo strutturista di fama mondiale Arturo Danusso, maestro di Pier Luigi Nervi, è stata inserita dal Telegraph nel Report delle più brutte architetture al mondo. Un vero schiaffo alla cultura italiana.

La redazione di Golf People, con in prima linea l’architetto Andrea Alpini, direttore itinerari culturali e golfistici, unitamente al Direttore Responsabile Stefano Masullo, da sempre attenti e sensibili alla cultura, si schierano in aperta difesa all’ingiusto attacco mediatico affondato dalle colonne del Telegraph.

La Redazione vuole quindi dare spazio alle parole espresse da uno dei massimi inquilini di lusso delle Torre Velasca: Guido Edoardo Alliata, titolare di RentClass -società di affitti immobiliari di pregio che ha sede proprio nella Torre- dice la sua su quello che di fatto è uno dei palazzi più amati e conosciuti di Milano, nonché fra i meglio conosciuti.

«Al contrario dei giornalisti del Daily Telegraph, che considerano la Torre Velasca fra le architetture più brutte del mondo, io provo per questo edificio un vero amore. Mio nonno è stato uno dei primi inquilini della Torre Velasca. Erano i gloriosi anni ’60, quelli del boom. E la torre ne era il simbolo. Poi, i suoi figli hanno goduto del boom degli anni ’80 ed i non così pessimi anni ’90.
Io, il nipote, nonostante la crisi economica, dal 2007 ho preso il mio ufficio in questo simbolo e, casualmente, sono finito proprio negli stessi locali di mio nonno. Mi è sembrato di buon auspicio. Insomma, per me questa fortezza totalmente in cemento armato è un luogo del cuore.
I nostri clienti stranieri apprezzano moltissimo l’architettura della Torre; ogni giorno vi sono studenti di architettura che fotografano e prendono appunti. E noto che tutti gli stranieri con cui parlo conoscono quattro cose di Milano: il Duomo, la Scala, Castello Sforzesco e la Torre Velasca. Per la nostra società è un punto di forza avere sede in questo edificio, in quanto non dobbiamo nemmeno spiegare più di tanto dove si trovano i nostri uffici.
L’ingresso è ancora più bello, non parliamo della vista che si gode dagli ultimi piani, dal quale si domina la città.
A proposito: c’è stato un piccolo terremoto a Milano pochi mesi fa; tutti abbiamo sentito la scossa, la nostra receptionist in ufficio invece non si è nemmeno accorta dell’accaduto proprio per la cura con cui la Torre Velasca è stata progettata, interamente in cemento armato
».

Guido Edoardo Alliata è titolare di RentClass, fra le più importanti società milanesi specializzate in affitti di breve e medio periodo di appartamenti di pregio. Opera a Milano, Roma, Bologna, Napoli, Londra, Parigi e Mosca. www.rentclass.com.