NEWS. Vinitaly News da Veronafiere

A Verona dal 25 al 28 marzo 2012
BIO? Sì, GRAZIE. A VINITALY DEBUTTA VIVIT.
VINI NATURALI IN DEGUSTAZIONE

Con Vivit – Vigne Vignaioli Terroir Vinitaly apre uno spazio di incontro tra operatori del settore e viticoltori biologici e biodinamici. 127 i produttori provenienti da Italia, Francia, Svizzera, Austria e Slovenia. Martedì 27 marzo giornata clou con un ciclo di degustazioni e conversazioni alla scoperta dei vini naturali.

Verona, 23 marzo 2012 – Un salone professionale, ma dal profilo easy per avvicinare un gran numero di visitatori alla loro prima esperienza con i vini naturali: così è Vivit – Vigne Vignaioli Terroir, il salone che Vinitaly dedica quest’anno alle produzioni enologiche da agricoltura biologica e biodinamica. Un luogo dove sommelier e ristoratori possono imparare a degustare un vino biodinamico o biologico sotto la guida esperta di un Master of Wine, ma aperto a tutti gli operatori che, in visita al più importante salone internazionale dedicato al vino, vogliono scoprire i vini naturali conversando con produttori e dibattendo con un bicchiere in mano guidati da un musicista e un cineasta che hanno fatto della passione per il vino una seconda professione.

Vivit, ospitato al primo piano del Palaexpo – Ingresso A, vede la presenza di 127 produttori provenienti da Italia, Francia, Svizzera, Austria e Slovenia.
Giorno clou del salone è martedì 27 marzo, con il ciclo di conversazioni dal titolo “La natura del vino” nella sala Tulipano al piano -1 del Palaexpo.
Si inizia alle 10 con il corso/degustazione rivolto a sommelier e ristoratori di “Introduzione ai vini naturali”, sotto la guida di Isabelle Legeron, unica donna Master of Wine francese.
Il programma prosegue alle 11.30 con la degustazione “La verità del gusto” guidata da Nicolas Joly, produttore francese riconosciuto portavoce mondiale della biodinamica in viticoltura ed enologia.
Alle 12.40 incontro su “Il valore del marchio Demeter e il nuovo disciplinare per i vini biodinamici a marchio Demeter in Italia” con Marco Serventi, vicepresidente dell’Associazione.

Emozionale l’ultimo incontro della giornata, alle 15.30, con la degustazione-dibattito “Gustare, ascoltare, vedere con il vino” condotta in coppia dal musicista sommelier e scrittore di vino Giovanni Bietti e dal regista sommelier giornalista Jonathan Nossiter, autore tra l’altro del film Mondovino in concorso al Festival di Cannes nel 2004.

Il vino come frutto dello stretto rapporto tra l’uomo e la sua vigna, visto attraverso l’occhio della macchina da presa è il filo conduttore dei quattro giorni di manifestazione. In partnership con il Festival internazionale cinematografico sulla vigna e il vino Oenovideo®, storica manifestazione francese rivolta alla valorizzazione del vino, ViViT presenta un montaggio realizzato ad hoc dal titolo « Vino e Ambiente», frutto della selezione di sei film presentati alla rassegna. Una suggestione cinematografica che permetterà ai visitatori di gettare uno sguardo sul lavoro in vigna e sul suo ambiente naturale: un insieme di immagini che porterà all’interno di VIVIT la naturale espressione del vino.

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La consegna stasera, alla cena di gala alla vigilia di Vinitaly
TUTTO IN ROSA IL PREMIO INTERNAZIONALE VINITALY 2012:
A DONATELLA CINELLI COLOMBINI E DEBRA MEIBURG
L’AMBITO RICONOSCIMENTO

Istituito nel 1996, il Premio Internazionale Vinitaly viene attribuito a personalità/aziende/istituzioni italiane ed estere che si sono distinte per il loro impegno nel campo enologico. Quest’anno premiate due donne: Debra Meiburg per la sua attività di divulgazione della cultura del vino in Asia; Donatella Cinelli Colombini icona del Brunello e appassionata sostenitrice della figura femminile nel mondo del vino.

Verona, 24 marzo 2012 – Debra Meiburg e Donatella Cinelli Colombini sono le vincitrici del Premio Internazionale Vinitaly 2012 . «Un riconoscimento nato nel 1996 – dice Ettore Riello, presidente di Veronafiere – che abbiamo voluto istituire per premiare l’impegno di chi, in Italia e nel mondo, lavora per valorizzare il vino e la sua cultura».

Nel palmares si sono aggiunti di anno in anno personaggi internazionalmente riconosciuti, ai quali si aggiungono quest’anno due donne fortemente impegnate e conosciute per l’eccellenza del loro lavoro.

A Debra Meiburg, Master of Wine, il «riconoscimento viene assegnato – si legge nelle motivazioni del premio – per il suo costante lavoro di diffusione della cultura del vino in Asia, grazie al suo approccio competente ma informale, e alle sue numerose pubblicazioni e apparizioni tv e ai suoi progetti editoriali e multimediali di educazione al buon bere, come “Guide to the Hong Kong Wine Trade”, utilissimo strumento per approcciare il mercato di Hong Kong, porta d’accesso privilegiata per il vino in tutti i mercati d’Asia».

Il Premio Vinitaly a Donatella Cinelli Colombini «viene assegnato per il suo lavoro di produttrice di vini di qualità, ma anche per l’impegno nell’affermazione della figura della donna nel mondo del vino, con il suo pensiero e con l’esperienza di Casato Prime Donne, cantina tutta al femminile del Brunello di Montalcino, e per il contributo prezioso, dato con idee, progetti ed esperienze concrete, alla crescita del turismo del vino, fenomeno ormai di massa, che tanta visibilità e risorse economiche porta alle cantine italiane». Oltre a ciò, Cinelli Colombini è anche vicepresidente del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino.

La consegna dei premi stasera, durante la cena di gala che precede la giornata inaugurale di Vinitaly (25-28 marzo 2012 – www.vinitaly.com).

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Conto alla rovescia per la 46ª edizione del salone internazionale del vino di Veronafiere
VINITALY, INAUGURAZIONE DOMANI COL MINISTRO CATANIA
E LUNEDì ARRIVA IL COMMISSARIO UE, DACIAN CIOLOş

Domattina alle 11 taglio del nastro e consegna della Medaglia di Cangrande ai Benemeriti della viticoltura italiana. Per Vinitaly 2012 oltre 4.300 espositori (+4%), buyer da più di 100 Paesi e ViViT – Vigne Vignaioli Terroir, la rassegna dedicata ai vini da agricoltura biologica e biodinamica.

Lunedì alle 12,30 conferenza stampa con il presidente della Cogeca, Paolo Bruni, e il commissario europeo Dacian Cioloş, che in un’intervista a Veronafiere anticipa: «Non vogliamo mettere una corda al collo del settore del vino, ma allo stesso tempo non possiamo minare le possibilità del settore di crescere nella direzione della qualità».

Lunedì pomeriggio a Vinitaly anche il ministro dell’Ambiente Corrado Clini.

Verona, 24 marzo 2012. Vinitaly, si parte. La 46ª edizione del più importante salone internazionale per il business dei vini e dei distillati apre i battenti domani a Veronafiere. Una nuovo format sul calendario, da domenica a mercoledì 28 marzo, ma con la stessa vocazione di sempre: rimanere il punto di contatto privilegiato tra uno dei prodotti simbolo del made in Italy e i buyer provenienti da più di 100 Paesi.

«I numeri e le novità di Vinitaly sono anche quest’anno di grande impatto: oltre 4.300 espositori (+4%), il debutto di ViViT – Vigne Vignaioli Terroir, la rassegna dedicata ai vini da agricoltura biologica e biodinamica che ha anticipato la recente decisione UE di riconoscere le etichette bio dalla prossima vendemmia, e grande spazio al canale horeca e ai sommelier», sottolinea il Presidente di Veronafiere, Ettore Riello.

«Business e cultura. Un binomio quanto mai strategico per migliorare i risultati che il mondo italiano del vino ha registrato nel 2011: oltre 10 miliardi di euro di fatturato, dei quali 4,4 provenienti dall’export (+12% sul 2010) e una quota di mercato mondiale salita al 24,3%», evidenzia il Direttore Generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani.

Domani il taglio del nastro di Vinitaly. La cerimonia inaugurale con il ministro delle Politiche agricole, Mario Catania, è fissata per domattina alle 11 al Centrocongressi Europa-Auditorium Verdi, con la consegna della Medaglia di Cangrande ai Benemeriti della viticoltura italiana. Insieme al presidente di Veronafiere, Ettore Riello, interverranno il sindaco di Verona, Flavio Tosi, il presidente della Provincia, Giovanni Miozzi, il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia.

Il ministro Catania terrà il discorso inaugurale, prima della conferenza stampa con i giornalisti in Sala Salieri, adiacente all’Auditorium.

Lunedì 26 marzo il commissario Ue all’Agricoltura, Dacian Cioloş, a Vinitaly. Il ministro delle Politiche agricole, Mario Catania, sarà presente anche lunedì a Verona per una giornata di altissimo profilo istituzionale. I riflettori saranno puntati sul commissario europeo all’Agricoltura, Dacian Cioloş, che prenderà parte ad una conferenza stampa organizzata da Veronafiere e dalla Cogeca, la rappresentanza europea delle cooperative, guidata dal suo presidente Paolo Bruni. L’appuntamento è alle 12,30 in Sala stampa (altra novità di Vinitaly 2012: la Sala stampa si trova tra i padiglioni 4 e 5 e non più al Palaexpo). Sarà l’occasione per il commissario europeo all’Agricoltura di illustrare il successivo evento del Copa-Cogeca (ore 14,30, Centro Congressi Europa): «Presidency Business Forum» e di focalizzarsi su temi di stretta attualità come la proposta di riforma della Pac, l’ocm unica, la liberalizzazione dei diritti di impianto, questione sulla quale l’Italia e altri 14 Paesi, fra cui Francia, Germania e Spagna sono fortemente contrari.

«Il prossimo 19 aprile si riunirà per la prima volta il ‘Gruppo di alto livello’, che ho voluto istituire per discutere sul tema delle liberalizzazioni – spiega il commissario Cioloş in un’intervista esclusiva a Vinitaly, di cui anticipiamo solo uno stralcio -. I ministri dell’Agricoltura, inclusi quelli nominati prima (i Paesi che oggi chiedono di ripensarci, nda), nell’aprile 2008 hanno deciso di non prolungare i diritti di impianto dopo il 2015, con la possibilità di arrivare al 2018 su base volontaria. Il Gruppo di alto livello sarà uno spazio di riflessione sulla questione e su quali potranno essere gli impatti di mercato in uno scenario di abolizione dei diritti di impianto. Tutti gli stakeholder parteciperanno al dibattito. Da un lato non vogliamo mettere una corda intorno al collo al settore del vino, dall’altro lato non possiamo minare le possibilità del settore di crescere nella direzione della qualità».

Al Forum organizzato dal Copa-Cogea prenderanno parte anche il ministro Catania e il presidente della Commissione agricoltura del Parlamento europeo, Paolo De Castro, presenti anche alla Tavola rotonda di lunedì mattina (ore 10,30, Auditorium Verdi) organizzato da Fedagri-Confcooperative «Diamo credito al vino italiano», moderato dal direttore del Corriere della Sera, Ferruccio De Bortoli.

Il ministro delle Politiche agricole, Mario Catania, prenderà parte pure alla conferenza stampa della Regione Sicilia, insieme al presidente Raffaele Lombardo, lunedì alle 10,30 (Centro stampa, padiglioni 4/5).

Nel pomeriggio di lunedì è prevista la presenza a Vinitaly anche del ministro per l’ambiente Corrado Clini al convegno “Il vino sostenibile. Un progetto Italiano per l’EcoSostenibilità nella Viticoltura”, organizzato dal Ministero dell’Ambiente (ore 15.00 Sala Puccini- Centrocongressi Arena – Padd. 6/7).

Martedì 27 marzo nuovo appuntamento con il ministro delle Politiche agricole Catania al convegno “La tutela dell’olio extravergine di oliva: una questione internazionale” (ore 10.30 Area del Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali – Sala 1 – Piano terra Palaexpo).

Sol, Agrifood Club ed Enolitech. In contemporanea con Vinitaly si svolge Sol, il Salone internazionale dell’olio extravergine (Padiglione C – www.sol-verona.com), giunto alla 18^ edizione. Tra i padiglioni spazio anche al meglio dell’agroalimentare italiano di qualità con il 6° Agrifood Club (Padiglione C – www.agrifoodclub.com) e agli accessori e alle attrezzature per la cantina e il frantoio in mostra al 15° Enolitech, il Salone Internazionale delle Tecniche per la Viticoltura, l’Enologia e delle Tecnologie Olivicole ed Olearie (Padiglione F – www.enolitech.com).

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La consegna stasera, alla cena di gala alla vigilia di Vinitaly
DA VINITALY UN PREMIO SPECIALE
A GIUSEPPE QUINTARELLI, IL GRANDE MAESTRO DELLA VALPOLICELLA

Un premio che è un riconoscimento a una vita vissuta per il vino, ma anche un modo per ricordare un viticoltore che in eredità ha lasciato anche la sua profonda umanità.

Verona, 24 marzo 2012 – «Giuseppe “Bepi” Quintarelli è stato un vero grande maestro della Valpolicella, il primo artigiano del vino che fin dagli anni ’60 ha fatto conoscere le perle dell’enologia veronese, con il Recioto Amarone, fin nei migliori ristoranti d’America». Queste le motivazioni professionali alla base del Premio Speciale Vinitaly assegnato quest’anno da Veronafiere.

Ma Quintarelli, morto nel gennaio scorso, era anche altro: «Umile, schivo e riservato anche nei momenti di maggiore successo – si legge ancora nella motivazione -. Anche per questo ha creato il mito dei suoi vini. Le parole chiave del suo “essere” sono state: amore, semplicità e pazienza. Amore nei confronti della terra volto alla ricerca della perfezione. La semplicità nei gesti e nelle scelte, senza artifici, anche nelle sue numerose opere di solidarietà. La pazienza ed il rispetto dei tempi che il vino e la qualità esigono.

Un uomo sereno, assalito dall’ansia di ottenere il miglior risultato finale solo nel momento in cui il vino veniva messo in bottiglia perché, per il Bepi, “solo il meglio è sufficiente”: nil satis nisi optimum.

I suoi vini, sempre emozionanti, hanno fatto la storia e scandiscono i tempi della Valpolicella».
La consegna del riconoscimento stasera, alla cena di gala di Vinitaly.

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VINITALY 2012 PROGRAMMA PER LA STAMPA
CONVEGNI / CONFERENZE STAMPA

Domenica 25 Marzo 2012

h 11.00 Centrocongressi Europa – Auditorium Verdi

Inaugurazione 46° Edizione di Vinitaly

Consegna della Medaglia di Cangrande ai Benemeriti della vitivinicoltura italiana.

Organizzato da: Veronafiere

Interventi di saluto

–          ETTORE RIELLO, Presidente Veronafiere

–          FLAVIO TOSI, Sindaco di Verona

–          GIOVANNI MIOZZI, Presidente della Provincia

–          LUCA ZAIA, Presidente della Regione Veneto

Discorso inaugurale

–          MARIO CATANIA, Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali

A seguire conferenza stampa con il Ministro Mario Catania in sala Salieri, adiacente all’Auditorium Verdi

h 12.45 Sala Puccini- Centrocongressi Arena – Padd. 6/7

Olio extravergine di vita, dalla terra di Puglia, la sana abitudine mediterranea

Organizzato da: Regione Puglia in collaborazione con Nextride srl

h 16.00 Centrocongressi Europa – Sala Vivaldi

Incontro con Antonella Clerici e Bruno Vespa per la Presentazione del libro “Vino e Cucina” – Mondadori

Organizzato da: Mondadori

h 16.30 1° p. Palaexpo – Sala Respighi

Premio 7 Terroir Vincenti

Organizzato da: Confagricoltura e Gambero Rosso

Lunedì 26 Marzo 2012

h 9.30 Sala Bellini – Centrocongressi Padd 6/7

Organizzato da: Assemblea Soci Comitato Grandi Cru d’Italia

Comitato Grandi Cru d’Italia

h 9.30 1° p. Palaexpo – Sala Respighi

La distribuzione sostenibile degli agrofarmaci in vigneto alla luce delle nuove Direttive europee

Organizzato da: Tecniche Nuove Spa

h 10.00 1° p. Palaexpo – Sala Mozart

Presentazione Concorso Enologico Binu e presentazione del libro sul Cannonau di Sardegna

Organizzato da: Camera di Commercio di Nuoro e Oristano in collaborazione con O.N.A.V.

h 10.30 Sala Puccini – Centrocongressi Arena – Padd. 6/7

L’impronta digitale del vino. Liste dei vini digitali, social network, mobile marketing, prenotazioni online: impatti, testimonianze, scenari.

Organizzato da: Edifis – Artù in collaborazione con WineAmore Srl

h 10.30 Centro Stampa (Pad 4/5) 1° piano – Sala Mascagni

Conferenza Stampa Istituzionale Regione Sicilia

Organizzato da: Regione Sicilia

Con la partecipazione di:

–          RAFFAELE LOMBARDO, Presidente della Regione Sicilia

–          MARIO CATANIA, Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali

h 10.30 Centrocongressi Europa – Sala Vivaldi

I nuovi comportamenti di acquisto e consumo di vino nella grande distribuzione

Organizzato da: Vinitaly in collaborazione con Symphony IRI Group e Marilena Colussi Ricerche di Mercato/CRA

h 10.30 Centrocongressi Europa-Auditorium Verdi

Diamo credito al vino italiano

Organizzato da: Confcooperative – Fedagri

Tavola rotonda con la partecipazione di:

–          MARIO CATANIA, Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali

–          PAOLO DE CASTRO, Presidente Commissione Agricoltura Parlamento Europeo.

–          Moderatore, FERRUCCIO DE BORTOLI, Direttore del Corriere della Sera

h 11.00 Centrocongressi Europa – Sala Salieri

La filiera olivicola italiana incontra il mercato: strumenti ed opportunità per migliorare il rapporto delle imprese con i consumatori.

Organizzato da: Sol in collaborazione con Unaprol

h 11.30 Padiglione CSala Mantegna

Comunicare l’olio di oliva nei nuovi paesi consumatori. Confronto con i giornalisti russi e cinesi

Organizzato da: Consorzio Garanzia dell’Olio Extravergine di Oliva di Qualità

h 11.30 Sala Rossini – Centrocongressi Arena – Padd. 6/7

Sicilì: il nuovo brand della cooperazione siciliana

Organizzato da: Cantine Trapanesi Riunite

h 13.00 Centro Stampa (Pad 4/5) 1° piano – Sala Mascagni

Conferenza stampa istituzionale

Organizzato da: Cogeca

Con la partecipazione di:

–          DACIAN CIOLOS, Commissario Europeo dell’Agricoltura

–          PAOLO BRUNI, Presidente Cogeca

È prevista la partecipazione del Ministro delle Politiche agricole Mario Catania

h 14.30 Sala Bellini – Centrocongressi Padd 6/7

Riunione Commissione Politiche Agricole

Organizzato da: Regione Veneto

h 14.30 Centrocongressi Europa-Sala Salieri

Presidency Business Forum sul settore Vinicolo

Organizzato da: CopaCogeca in collaborazione con Confcooperative, Legacoop, Agci

Con la partecipazione di:

–          DACIAN CIOLOS, Commissario Europeo dell’Agricoltura

–          PAOLO DE CASTRO, Presidente Commissione Agricoltura Parlamento Europeo

–          MARIO CATANIA, Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali

h 15.00 1° p. Palaexpo – Sala Mozart

Presentazione della Guida “Grandi vini di piccole cantine” di Federico Graziani e Marco Pozzali

Organizzato da: Edizioni Gribaudo in collaborazione con Az. Agricola La Boscaiola

h 15.00 Sala Rossini – Centrocongressi Arena – Padd. 6/7

Siamo sostenibili! L’adattamento della viticoltura ai cambiamenti climatici

Organizzato da: Città del Vino, Coldiretti e Greenpeace

h 15.00 Sala Puccini- Centrocongressi Arena – Padd. 6/7

Il vino sostenibile. Un progetto Italiano per l’EcoSostenibilità nella Viticoltura

Organizzato da: Ministero dell’Ambiente

Con la partecipazione di:

CORRADO CLINI, Ministro dell’Ambiente

h 15.00 1° p. Palaexpo – Sala Respighi

Cruasé, il futuro ”in rosa” dell’Oltrepò Pavese Metodo Classico

Organizzato da: Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese

h 16.00 1° p. Palaexpo – Sala Argento – P

XXIV Seminario Tecnico Masi. Appassimento: quali uve? Le risposte della genetica e del bicchiere

Martedi 27 Marzo 2012

h 10.00 Sala Rossini – Centrocongressi Arena – Padd. 6/7

Vino italiano, terapie anti-spread. Strategie per aumentare il valore dei nostri vini all’estero

Organizzato da: Confagricoltura

h 10.00 Centrocongressi Europa-Sala Vivaldi

Relazione analitica del mercato russo. Special guest – L’azienda Simple

Organizzato da: Banfi

h 10.00 1° p. Palaexpo – Sala Respighi

I controlli sui vini a denominazione di origine e a indicazione geografica in Italia e in Francia. Due sistemi a confronto

Organizzato da: Unione Giuristi della Vite e del Vino

h 10.00 Sala Tulipano – Palaexpo piano Piano-1

La natura del Vino. Ciclo di conversazioni e degustazioni

Organizzato da: ViViT

h 10.00 1° p. Palaexpo – Sala Mozart

Etichetta e bottiglia: haute couture o prêt-à-porter del vino? Studio sul packaging design nelle cantine della Valpolicella

Organizzato da: Consorzio per la Tutela dei Vini Valpolicella

h 10.00 Centro Stampa (Pad 4/5) 1° piano – Sala Mascagni

Il consumo di vino nel “fuori casa”

Organizzato da: Vinitaly e Axiter/Confcommercio – Unicab

h 10.30 Area del Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali – Sala 1 – Piano terra Palaexpo

La tutela dell’olio extravergine di oliva: una questione internazionale

Con la partecipazione di:

–          MARIO CATANIA, Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali

–          SERGIO MARINI, Presidente Coldiretti

–          ALFONSO PECORARO SCANIO, Presidente Fondazione Univerde

h 10.30 Centrocongressi Europa – Sala Salieri

Il vino si fa con l’uva: valorizzare il viticoltore per valorizzare il vino italiano

Organizzato da: Cantine Viticoltori Veneto Orientale in collaborazione con Vinitaly

h 11.00 Sala Puccini- Centrocongressi Arena – Padd. 6/7

1° Concorso Nazionale “Vini Rosati d’Italia”

Organizzato da: Regione Puglia – Assessorato Risorse Agroalimentari

h 11.00 Sala Bellini -Centrocongressi Padd 6/7

La tracciabilità come strumento di marketing strategico

Organizzato da: Unione Consorzi Vini Veneti Doc, Consorzio dell’Asti Docg, Consorzio Vino Chianti Classico

h 12.30 Centro Stampa (Pad 4/5) 1° piano – Sala Mascagni

“Per uno sviluppo sostenibile della filiera dei vini di qualità”

Presentazione della partnership operativa in tema di controlli e certificazioni dei vini a Do e Ig

Organizzato da : Valoritalia-Unione Italiana Vini

Partecipano:

Lucio Mastroberardino, presidente di Unione Italiana Vini

Luigino Disegna, presidente di Valoritalia

Riccardo Ricci Curbastro, presidente di Federdoc

h 14.30 Padiglione C – Sala Mantegna

Rapporto Unaprol – Federdop Olio 2012. Dati di settore e prospettive di mercato degli oli a Denominazione di Origine Protetta

Organizzato  da: Unaprol in collaborazione con Federdop

h 14.30 1° p. Palaexpo – Sala Mozart

DyWine – Vieni a conoscere il nuovo gestionale per le aziende vinicole basato su Microsoft Dynamics NAV

Organizzato da: MHT – Partner srl

h 15.00 1° p. Palaexpo – Sala Respighi

La Biodinamica in viticoltura. Incontro con il movimento biodinamico in Italia

Organizzato da: APAB Istituto di Formazione

h 15.00 Sala Rossini – Centrocongressi Arena – Padd. 6/7

Mercato del vino: dal cambiamento alla discontinuità. Strategie per piccole, medie e grandi imprese

Organizzato da: L’Informatore Agrario

h 15.00 Centro Stampa (Pad 4/5) 1° piano – Sala Mascagni

La Demistificazione della Grande Cina: La Guida di Debra Meiburg

Organizzato da: Veronafiere

h 15.00 Centrocongressi Europa-Sala Salieri

Tradizione, evoluzione o rivoluzione: come cambia il vino? Prime evidenze del “Rapporto di filiera Vino”.

Organizzato da: Gruppo 24 Ore – Area Business Media in collaborazione con Vinitaly

Mercoledì 28 Marzo

h 9.30 Centrocongressi Europa-Sala Vivaldi

Alma Wine Academy: Educare al Vino

Organizzato da: Alma in collaborazione con Ais

h 9.30 1° p. Palaexpo – Sala Respighi

Guida sicura ed alcool: problemi tecnici ed epidemiologici

Organizzato da: Accademia Italiana della Vite e del Vino

h 10.00 Centrocongressi Europa-Sala Salieri

Assemblea generale dei Soci dell’Associazione Enologi Enotecnici Italiani

Organizzato da: Assoenologi in collaborazione con Veronafiere

h 10.00 Sala Puccini- Centrocongressi Arena – Padd. 6/7

Cosa devono fare i produttori italiani per vendere più vino negli Stati Uniti

Organizzato da: Veronafiere

h 10.00 Sala Rossini – Centrocongressi Arena – Padd. 6/7

La semplificazione fa crescere il Vino Italiano. Le proposte di Coldiretti

Organizzato da: Coldiretti

h 11.30 Centro Stampa (Pad 4/5) 1° piano – Sala Mascagni

Valgo anche io. Un progetto innovativo nel campo della ristorazione, del vino e del cibo. Presentazione di un progetto che coinvolge i disabili in un circuito di qualità della filiera alimentare italiana.

Organizzato da: Comunità di Sant’Egidio

h 11.30 Conferenza stampa – Padiglione 1 – Stand Enoteca regionale dell’Emilia Romagna

Presentazione edizione 2012 di Enovitis in Campo

Organizzato da: Unione Italiana Vini

h 15.00 Sala Puccini- Centrocongressi Arena – Padd. 6/7

Lo sviluppo della rete nel settore vitivinicolo: innovazione e nuove opportunità

Organizzato da: Agriventure Spa


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I COMPORTAMENTI D’ACQUISTO DEI CONSUMATORI DI VINO
AL SUPERMERCATO

I risultati di un’indagine di mercato sulle famiglie italiane che comprano vino nella Grande Distribuzione e in altri canali d’acquisto.


Verona, 25 marzo 2012 – Tempo di crisi, ma come si comportano i consumatori nell’acquisto di vino allo scaffale del supermercato? Se comprano vino da pasto per il consueto consumo familiare badano soprattutto al prezzo, mentre se devono fare un regalo o hanno ospiti a cena puntano decisamente su un vino Doc. Sui criteri di scelta sembrano piuttosto insicuri, per questo chiedono alla Grande Distribuzione (Gdo) uno scaffale più facile da leggere, diviso per tipologia (bianco, rosso, etc) e per Regione. Guardano ai supermercati con relativa fiducia, convinti che i maggiori profitti sul vino al supermercato li realizzino comunque le cantine. Infine, confermano che il supermercato è il luogo privilegiato d’acquisto del vino, prima ancora di cantine ed enoteche.

E’ quanto emerge dalla ricerca “Atteggiamenti e comportamenti del consumatore del vino e nel rapporto con la Gdo” commissionato da Veronafiere alla dott.ssa Marilena Colussi, sociologa delle tendenze alimentari, che in collaborazione con C.R.A. ha svolto un’analisi a campione rappresentativo della popolazione italiana dai 18 anni in su, intervistando nel febbraio 2012 più di duemila italiani.

La ricerca verrà presentata domani, lunedì 26 marzo,  al Vinitaly di Verona nel corso della tavola rotonda “I nuovi comportamenti di acquisto e consumo di vino nella grande distribuzione” (Palaexpo, Sala Vivaldi, 10,30).

“Le statistiche ufficiali da anni ci riferiscono di un aumento delle vendite di vino nei supermercati – ha dichiarato Marilena Colussi, autrice della ricerca – con una crescita delle fasce di prezzo sia basse che alte, ma cosa pensano davvero i consumatori? Per la prima volta siamo andati ad intervistarli, utilizzando un campione molto ben costruito e rappresentativo: emerge un quadro di un consumatore a cui non basta più l’elemento convenienza offerto dalla Gdo, ma chiede informazione e cultura del vino, in modo da qualificare sempre più i suoi acquisti”.

Una delle questioni più dibattute, sia dagli strateghi della grande distribuzione che dai semplici consumatori, è l’organizzazione dello scaffale del vino, perché quando vengono allineate centinaia e centinaia di bottiglie, il rischio per i consumatori è quello dell’effetto disorientamento.

Dalla ricerca risulta che  al primo posto i consumatori (nei due sotto target analizzati dei  bevitori di vino in generale e degli acquirenti di vino nella Gdo) vorrebbero una chiara distinzione per tipologia (42%): bianchi fermi, bianchi  mossi, rossi, spumanti, prosecchi, champagne, liquorosi. Subito al secondo posto (39% acquirenti vino in Gdo, 35% per i bevitori vino in genere) troviamo la richiesta di una chiara identificazione della provenienza per Regione (o Paese). Al terzo posto troviamo il prezzo, cioè una suddivisione per fasce di prezzo (32% acquirenti vino Gdo, 31% bevitori vino), al quarto posto (26% e 27% per i due target) una suddivisione per vitigno (merlot, barbera, pinot, etc). Al quinto l’ abbinamento gastronomico (23%). (Vedi Tabella 1 – TUTTE LE TABELLE SONO DISPONIBILI ALL’INDIRIZZO:  https://business.veronafiere.eu/comunicati/vir/tavolecom25marzo.pdf ).

I consumatori di vino sembrano avere un buon rapporto con la Grande Distribuzione, apprezzandone l’ampia differenziazione dell’offerta, sia relativamente alle fasce di prezzo che alla qualità. L’esistenza di un buon rapporto di fiducia con la Gdo si desume anche dalle risposte degli intervistati alla domanda “chi ci guadagna di più relativamente al prezzo del vino venduto nella  gdo, tra i vari soggetti coinvolti nella filiera?” : le risposte della maggioranza degli  acquirenti vino in Gdo  sono state riferite al complesso gruppo dei produttori e imbottigliatori (50%)  mentre per  il  32,4% sembra essere la Gdo ad ottenere i maggiori profitti (vedi tabella 2).

Non a caso i consumatori preferiscono comprare vino al supermercato, piuttosto che altrove: lo sostiene il  62,9% degli intervistati , seguiti da un significativo  25%  di acquisti fatti presso il Produttore- Cantina/Cantina Sociale  e quindi dal 7,3% in Enoteca e dal 5,1% in altri tipi di format (negozi, grossisti, vendita a domicilio e internet, agriturismo) (vedi tabella 3).

Anche la percezione e  l’immagine del vino veduto nella Gdo è decisamente migliorata. Così la pensa  il 78,3% degli acquirenti ( vedi tabella  4) che sempre più si orientano verso la bottiglia di vetro da 75 cl (53,5% dei formati acquistati più spesso in Gdo), seguita da un  13% di acquisti di bottiglie di vetro da 1 litro, dal 12,1% di cartoni Brick da 1 litro, da un 10,6% di più grandi formati (dame),  dal 6,9% di  bottiglioni da 1,5 litri, dal 2,8% di  cartoni brick 3×25 cl. (vedi tabella n°5). Il 55,6% degli acquisti di vino effettuati nella Gdo negli ultimi 6 mesi è rappresentato da vini Doc, Docg,Igt, con una significativa quota di acquirenti fedeli a questa tipologia di vini (il 43,2% degli acquisti fatti più spesso) (vedi tabella 6).

La ricerca effettuata dalla dott.ssa Colussi, in collaborazione con  CRA, ha preso in analisi anche i comportamenti generali dei consumatori di vino, indipendentemente dal luogo preferito d’acquisto: ritengono che il vino italiano sia il migliore del mondo, anche se amano assaggiare di tanto in tanto vino estero, ricercano soprattutto la qualità e chiedono sempre maggiori informazioni sul vino.

Il 73,4% del totale campione  e ben l’88% dei bevitori considera infatti il vino italiano il  “migliore del mondo” (vedi tabella 7) . Negli ultimi 12 mesi, quasi un terzo dei bevitori ha però provato un vino straniero (ma è un dato che include anche lo champagne francese), quindi un  fenomeno in crescita, che va collocato  nell’attitudine sempre più allargata di sperimentare qualcosa di diverso, in termini di  gusti e sapori. (Vedi Tabella 8)

Il secondo elemento di forte condivisione riguarda l’attenzione alla qualità: per 8 bevitori su 10 è un fattore decisamente importante e per 7 su 10 è altrettanto importante identificare la provenienza.
4 bevitori su 10 dichiarano che quando acquistano un vino badano principalmente alla qualità e non al prezzo e questa attitudine è ancora più evidente per gli acquisti di vino da regalo o da condividere nella socialità sempre più allargata e condivisa. il ruolo dei marchi  di certificazione  come Doc, Docg, Igt fungono da importanti indicatori qualitativi e di sicurezza, seguiti dal marchio del produttore e dalle informazioni reperibili in primis sull’etichetta (vedi tabelle 9 e 10).

Un terzo nucleo di  aspetti importanti che caratterizzano il  rapporto con il vino  riguarda l’informazione e il sapere;   la maggioranza dei bevitori vorrebbe sapere di più: c’è sete di informazioni, rassicurazioni, emozioni e cultura

Un quarto nucleo importante riguarda il contesto conviviale e alimentare in cui si colloca idealmente il consumo di vino nel nostro Paese.
Sui gusti si nota che la maggioranza tende a bere vini sempre più leggeri ( il 55,2 % dei bevitori  italiani intervistati e in particolare il 62% dei bevitori che si definiscono occasionali), mentre tra i vini preferiti dai bevitori di vino al primo posto troviamo in situazione di sostanziale parità il gruppo dei bianchi con  spumanti e champagne e dei rossi (vedi tabella 11).

TUTTE LE TABELLE SONO DISPONIBILI ALL’INDIRIZZO:  https://business.veronafiere.eu/comunicati/vir/tavolecom25marzo.pdf ).

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Scelti dagli assessori regionali all’agricoltura di ogni Regione
IL 46° Vinitaly premia IL MINISTRO CATANIA
CON i “benemeriti” dell’enologia italiana

Il Premio Cangrande 2012 consegnato nella giornata inaugurale del Salone. Tra i Benemeriti anche il ministro delle Politiche agricole Mario Catania.

Verona, 25 marzo 2012 – Assegnato da Vinitaly al ministro delle Politiche agricole Mario Catania il Premio Cangrande “Benemeriti della Vitivinicoltura”, nel corso della cerimonia inaugurale del 46° Vinitaly. Il riconoscimento viene assegnato dal 1973 ai grandi interpreti del mondo enologico italiano. Il prestigioso riconoscimento viene tradizionalmente assegnato seguendo le indicazioni degli Assessorati regionali all’agricoltura, che segnalano quanti con la propria attività professionale o imprenditoriale abbiano contribuito e sostenuto il progresso qualitativo della produzione viticola ed enologica della propria regione e del proprio Paese.

Per il 46° Vinitaly, domenica 25 marzo, nella mattina della giornata inaugurale, le insegne di Cangrande sono state attribuite a: Leonardo Pizzolo della Valle Reale Società Agricola (Abruzzo); Donato Milillo della azienda agricola Masseria Cardillo (Basilicata); Mayr Josephus dell’azienda viticola Unterganzner (Provincia autonoma di Bolzano); Lidia Matera, vicepresidente della Sezione Provinciale Vitivinicola della Federazione Regionale degli Agricoltori (Calabria); Alessandro Galletti dell’azienda vitivinicola Podere Riosto (Emilia-Romagna); Fabiola Tilatti dell’azienda Ferrin (Friuli Venezia Giulia); Pierluigi Lugano della Società Agricola Bisson (Liguria); Sergio Mottura dell’azeinda Vini Mottura (Lazio); Isabella Pelizzatti Perego della azienda vitivinicola Ar.Pe.Pe. (Lombardia); Azienda Agricola Biologica Centanni Giacomo (Marche); Paolo Rovellotti dell’azienda Rovellotti Viticoltori in Ghemme (Piemonte); Gianfranco Fino dell’azienda Gianfranco Fino Viticoltore (Puglia); Paolo Contini dell’azienda Vitivinicola Contini di Cabras (Sardegna); Fabio Sireci dell’azienda Feudo Montoni (Sicilia); Leonardo Romanelli, giornalista e scrittore (Toscana); Eugenio Rosi dell’azienda agricola Eugenio Rosi (Provincia autonoma di Trento); Chiara Lungarotti delle Cantine Giorgio Lungarotti (Umbria); Mario Dalbard, membro del Consiglio di Amministrazione della Federation des Cooperatives Valdotaines (Valle d’Aosta); Walter Da Rodda, insegnante e responsabile della difesa integrata dei vigneti della Scuola Enologica di Conegliano (Veneto).

I nomi di questi professionisti ed imprenditori premiati vanno ad arricchire un Albo d’Oro composto da una serie di personalità che hanno fortemente contribuito alla crescita del sistema viticolo ed enologico italiano, tanto da farne un modello di riferimento internazionale.

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In programma da oggi a mercoledì 28 marzo con Sol, Agrifood Club ed Enolitech
APRE VINITALY
OTTIMISMO TRA I PRODUTTORI ITALIANI
USCITI RAFFORZATI DALLA CRISI

Inaugurato oggi il più importante salone internazionale dedicato al vino, che vede la presenza di operatori in arrivo da tutto il mondo. Dal ministro delle Politiche agricole Mario Catania indicazioni sul futuro del settore, che sta giocando a Bruxelles un’importante partita sui diritti di impianto. Bene il settore italiano, che ha consolidato il suo primato nell’export internazionale. Domani a Vinitaly il commissario all’Agricoltura Dacian Ciolos, il ministro Catania e il ministro dell’Ambiente Corrado Clini.

Verona, 25 marzo 2012 – «Un grazie agli operatori del settore vitivinicolo perché loro ci sanno indicare la strada per uscire dalla crisi». Così il ministro delle Politiche agricole Mario Catania ha aperto oggi a Verona i lavori di Vinitaly.

«Alla fine di un quinquennio oscuro, ha proseguito il ministro, il settore è più forte di prima perché ha saputo trovare la formula giusta per affrontare la situazione e cogliere i frutti di quelli che possono essere considerati gli elementi vincenti della produzione enologica nazionale: una varietà e un’identità territoriale unici al mondo, una presenza in tutti i segmenti di mercato con un ottimo rapporto qualità prezzo» e una capacità di esportare diffusa a tutto il sistema, con grandi e piccole aziende capaci di confrontarsi con i competitor internazionali con grandi numeri o nelle nicchie di mercato.

Questo ha portato l’export a oltre 4,4 miliardi di euro e la quota italiana di mercato internazionale al 24,3%, consolidando la nostra leadership.

«E’ una ricchezza unica assieme a tutto l’agroalimentare – ha detto Ettore Riello, presidente di Veronafiere – che noi vediamo dal nostro osservatorio privilegiato». Con Vinitaly, Sol, Agrifood Club, Enolitech e le altre sue fiere rivolte all’agroalimentare Veronafiere copre il 45% dell’offerta fieristica dedicata al comparto in Italia. «Noi – ha proseguito Riello – lavoriamo per l’internazionalizzazione delle nostre aziende, con nuovi format, come il coraggioso cambio di data, e le tante iniziative e partnership all’estero. Abbiamo così guadagnato una credibilità e una centralità internazionale con la presenza a Vinitaly di operatori provenienti ormai da tutto il mondo».

Occorre però fare sistema per ripensare il sistema fieristico «per evitare – ha detto Riello – sovrapposizioni e sprechi che impediscono di essere competitivi a livello internazionale».

A questa necessità si è appellato anche il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, per evitare il «cannibalismo che l’Expo rischia di creare. Quello che non vogliamo è che si ridisegni il sistema di promozione dell’agroalimentare, che deve rimanere in Veneto».

Sull’identità della nostra produzione enologica si sta poi giocando una grande sfida sui diritti di impianto, la cui abolizione è prevista nel 2015, «perché – ha detto Zaia – abbiamo un tessuto di piccole aziende e la nostra forza è nella tipicità».

Quella sui diritti di impianto «è una partita importante – ha detto il ministro Catania – perché toglierli è un rischio per la stabilità del territorio e per l’equilibrio di mercato».

Il blocco di 15 Paesi che chiedono il mantenimento dei diritti di impianto ha portato il commissario all’agricoltura Dacian Ciolos – ha spiegato il ministro – a istituire un Gruppo di lavoro ad alto livello è questo è un buon segnale. «Non so cosa ne uscirà – ha detto -, ma è importante che si dica no alle liberalizzazioni degli impianti e alla delocalizzazione dei vigneti». Di questo si parlerà certamente anche domani, quando il commissario Dacian Ciolos sarà presente a Vinitaly (si veda programma sotto).

C’è da lavorare anche sul fronte interno – ha detto il ministro – sia dal punto di vista normativo che della «comunicazione sul prodotto, per separare il vino dal consumo degli alcolici in generale, perché il vino non venga più demonizzato come fatto finora anche in maniera superficiale e non sempre limpida».

Alla cerimonia inaugurale di Vinitaly hanno partecipato il vicesindaco di Verona Vito Giacino e il presidente della Provincia Giovanni Miozzi.

Domani nuovi appuntamenti con il ministro Catania, il commissario Dacian Ciolos e il ministro dell’Ambiente Corrado Clini.

Programma istituzione di lunedì 26 marzo 2012

h 10.30 Centro Stampa (Pad 4/5) 1° piano – Sala Mascagni

Conferenza Stampa Istituzionale Regione Sicilia – Organizzato da: Regione Sicilia

Con la partecipazione di:

– RAFFAELE LOMBARDO, Presidente della Regione Sicilia

– MARIO CATANIA, Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali

h 10.30 Centrocongressi Europa – Sala Vivaldi
I nuovi comportamenti di acquisto e consumo di vino nella grande distribuzione
Organizzato da: Vinitaly in collaborazione con Symphony IRI Group e Marilena Colussi Ricerche di Mercato/CRA

h 10.30 Centrocongressi Europa-Auditorium Verdi
Diamo credito al vino italiano – Organizzato da: Confcooperative – Fedagri
Tavola rotonda con la partecipazione di:
– MARIO CATANIA, Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali
– PAOLO DE CASTRO, Presidente Commissione Agricoltura Parlamento Europeo.
– Moderatore, FERRUCCIO DE BORTOLI, Direttore del Corriere della Sera

h 13.00 Centro Stampa (Pad 4/5) 1° piano – Sala Mascagni
Conferenza stampa istituzionale – Organizzato da: Cogeca
Con la partecipazione di:
– DACIAN CIOLOS, Commissario Europeo dell’Agricoltura
– PAOLO BRUNI, Presidente Cogeca
È prevista la partecipazione del Ministro delle Politiche agricole Mario Catania

h 14.30 Centrocongressi Europa-Sala Salieri
Presidency Business Forum sul settore Vinicolo
Organizzato da: Copa-Cogeca in collaborazione con Confcooperative, Legacoop, Agci
Con la partecipazione di:
– DACIAN CIOLOS, Commissario Europeo dell’Agricoltura
– PAOLO DE CASTRO, Presidente Commissione Agricoltura Parlamento Europeo
– MARIO CATANIA, Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali

h 15.00 Sala Puccini- Centrocongressi Arena – Padd. 6/7
Il vino sostenibile. Un progetto Italiano per l’EcoSostenibilità nella Viticoltura
Organizzato da: Ministero dell’Ambiente
Con la partecipazione di:
– CORRADO CLINI, Ministro dell’Ambiente

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