CONDANNA DIRIGENTI SYNDIAL (ENI) in PROCESSO DARSENA DEI VELENI Porto Torres

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SARDEGNA

Condanna dirigenti Syndial per “darsena dei veleni”, Porto Torres.

Rigiriamo agli organi di stampa il comunicato diffuso dal C.a.p.s.a. – Comitato di Azione, Protezione e Sostenibilità Ambientale per il Nordovest della Sardegna – sulla condanna giudiziaria emessa oggi dal tribunale di Sassari a carico dei dirigenti Syndial (ENI) coinvolti nella caso della darsena dei veleni, a Porto Torres.

In calce i contatti dei referenti territoriali

COMUNICATO STAMPA

Alla cortese attenzione

degli organi di stampa

Si é concluso stamattina alle ore 14, presso il Tribunale di Sassari, il Processo meglio noto come « darsena dei veleni », che vedeva imputati i dirigenti della Syndial (società Eni) per lo sversamento in mare di sostanze inquinanti che ha cagionato un disastro ambientale di notevoli proporzioni e conseguenze nel mare di Porto Torres, con il seguente esito: condanna degli imputati a un anno di reclusione ciascuno, oltre al pagamento delle spese processuali e al risarcimento del danno riportato dalle parti civili  costituite. Al c.a.p.s.a. (comitato di azione protezione e sostenibiltà ambientale per il nord-ovest della Sardegna) noto come No Chimica Verde-No Inceneritore é stato riconosciuto il risarcimento del danno morale liquidato in €10.000. Il comitato che si occupa da anni del sito d’interesse nazionale di Porto Torres (SIN), ha deciso di destinare l’intera somma per la costituzione  di un fondo a sostegno delle spese mediche e logistiche per le  persone malate di tumore residenti a Porto Torres e dintorni. E invita le altre parti civili di questo processo, in particolare il Ministero dell’Ambiente, la Regione Sardegna e il comune di Porto Torres a contribuire a questo fondo di solidarietà. Nello specifico si chiede agli enti sopracitati di non continuare a rilasciare autorizzazioni per impianti altamente inquinanti all’interno del SIN di Porto Torres, come di recente avvenuto con la delibera n°43/23 del 19.07.2016, « cioé ieri », da parte della Regione Sardegna per la costruzione della centrale a biomasse di Matrica o l’AIA ministeriale rilasciata dal Ministero dell’Ambiente alla centrale termoelettrica di Versalis (società Eni) a regime dal gennaio 2014, per lo smaltimento di 50 mila tonnellate l’anno di FOK (residuato della lavorazione dell’etilene), altamente cancerogeno e inquinante.

Paola Pilisio

Presidente C.a.p.s.a.

capsanordsardegna@gmail.com

cell 339.7984394


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