Masters di Golf, ecco quale è stato il colpo più bello

Tutti coloro che hanno la passione per le puntate, sfruttando i migliori bonus casino, sul golf, sono perfettamente coscienti del fatto che ci siano diversi campioni che, con i loro colpi, decidono una partita in modo spettacolare e improvviso.

È chiaro che, pensando al mondo del golf, un po’ tutti hanno come principale riferimento l’atleta americano Tiger Woods, le cui condizioni dopo l’incidente sono in netto miglioramento, in grado di vincere ogni tipo di competizione e dare spettacolo ad altissimi livelli sul green. Detto questo, però, stavolta la ribalta se l’è presa un altro americano: stiamo parlando del golfista John Rahm, che ha effettuato quello che si può definire il colpo dell’anno. Qualcosa che sfida persino le leggi della fisica, ma che purtroppo è stato realizzato solamente nel giro di prova e, di conseguenza, non può avere un valore reale in riferimento al torneo.

John Rahm e un colpo impossibile da dimenticare

Mancavano solamente 48 ore dal via della manifestazione nel momento in cui Jon Rahm ha fatto la sua comparsa sul campo verde. Nel momento in cui è arrivato alla buca numero 16 del giro di prova, ecco che ha dato veramente spettacolo.

Infatti, ha tirato fuori dal cappello il classico colpo eccezionale e, in maniera completamente spiazzante, è stato in grado di mandare la pallina in buca in un colpo solo. Rahm ha dato vita a uno dei colpi più iconici degli ultimi anni nel mondo del golf, ma si potrebbe anche definire come uno dei migliori colpi di tutti i tempi.

Il motivo è abbastanza facile intuire, dal momento che è sufficiente dare un’occhiata al video per capire che questo colpo ha davvero qualcosa di speciale. In men che non si dica, il filmato ha fatto inevitabilmente il giro del web ed è diventato letteralmente virale sui social network, ma in effetti tanto clamore è più che meritato.

Rahm riesce a colpire la pallina con un taglio del tutto particolare: quest’ultima finisce a rimbalzare tre volte sull’acqua, schizzando via ancora più veloce e poi torna sul green dove, con una traiettoria a dir poco particolare, riesce a finire direttamente in buca. È chiaro che Rahm ha festeggiato come se fosse una finale, resta solamente il rammarico che si trattasse di un colpo effettuato nel giro di prova e non ufficiale.

Tutto su questo talento spagnolo

Rispetto al cognome, che può senz’altro portare a pensare che si tratti di un giocatore americano. Rahm, invece, ha nazionalità iberica ed è nato nel 1994: da tutti, è stato ribattezzato “Rahmbo” ed è stato anche numero uno a livello planetario per ben un mese tra il mese di luglio e di agosto.

Rahm non era mai riuscito a portarsi a casa un Major, con un miglior risultato che è arrivato nel 2018, con il quarto posto che è stato ottenuto nel corso del Masters. Tutto questo fino al 2021, dove finalmente ha trionfato nel Memorial Tournament a luglio dello scorso anno e poi, soprattutto, ha vinto l’US Open a giugno di quest’anno, diventando il primo golfista spagnolo a imporsi in questo meraviglioso torneo.

Rahm fu un talento che sbocciò praticamente da giovanissimo, dal momento che, una volta frequentata l’Università Statale dell’Arizona, vinse qualcosa come 11 trofei in quel percorso universitario e fu secondo solo ed esclusivamente a Phil Mickelson, che invece si portò a casa la bellezza di 16 titoli.

Sei anni fa, invece, prese parte al Phoenix Open come amatore e terminò la sua gara la quinto posto, mentre per 25 settimane si insediò al primo posto della classifica del Word Amateur Golf Ranking, per poi ribattere il suo medesimo record, visto che guidò quella classifica per altre 35 settimane.