CF e Ricambio generazionale

 

 

Comunicato stampa

CF e RICAMBIO GENERAZIONALE: SOLUZIONI TAMPONE – Occorre per Federpromm-Uiltucs  affrontare in modo organico le contraddizioni  del modello del contratto dì agenzia per superare il problema dei giovani consulenti  finanziari.  

Roma, 16 aprile 2021- Il ricambio generazionale nell’ambito della consulenza finanziaria è certamente uno degli aspetti  su cui riflettere nella prospettiva  attuale e futura della professione se si pensa che meno del 2% dei consulenti è attualmente composto da giovani con meno di 30 anni e che l’età media  si attesta generalmente  oltre  i 50 anni.  

Recentemente  tali problematiche sono state sollevate da  una vasta platea di interlocutori; dalle  associazioni di tendenza  e organizzazioni di categoria che preoccupate degli scenari futuri e quindi  della perdita di una forza lavoro intellettuale per la professione svolta dal  consulente finanziario,  scalpitano per trovare soluzioni tampone al fine di mantenere  un organico  nelle reti  di collocamento che sia in grado di potenziare il loro business  e i loro affari.  Meraviglia infatti anche l’interesse dei media nel veicolare una comunicazione a senso unidirezionale  senza  mettere in rilievo i veri problemi strutturali che hanno determinato  nel tempo questa situazione.   Prospettare ipotesi  solo sul piano formativo con le università  – come spesso  il dibattito in corso ha canalizzato gli interventi da fare – o invogliare i giovani con borse di studio e minimi appannaggi  economici non fa altro che  renderli precari nel circuito delle relazioni  e della intelaiatura dei rapporti  contrattuali all’interno del sistema delle reti.

Federpromm-Uiltucs  più volte è intervenuta sul tema mettendo in evidenza le reali contraddizioni che lo stesso sistema ha messo in piedi fin dal 1991 con la legge sulle Sim con l’applicazione del modello dei contratti di agenzia, senza rendersi conto che prima o poi tale sistema entrava in tilt. E oggi questa è l’amara constatazione: un mea culpa con la trappola dell’indifferenza .

Tuttavia pur riconoscendo l’interesse delle riflessioni proposte senza voler fare polemiche, resta il fatto che la professione di consulente presenta per un giovane momenti di difficoltà che non possono essere ignorati e primo fra tutti proprio la sua definizione a livello contrattuale: il “contratto di agenzia”. Contratto di agenzia – come detto –  porta necessariamente il consulente a  individuare possibili potenziali  sottoscrittori prevalentemente sui prodotti e servizi della casa mandante  a cui è legato dal vincolo di “monomandato”  che non permette allo stesso consulente di  prospettare al cliente una visione a tutto campo dei servizi e prodotti finanziari presenti sul mercato, anche se gli attuali obblighi normativi prevedono la best execution  per la tutela dello stesso cliente.  Inoltre quanto raccolto va a formare un pacchetto clienti la cui titolarità è della casa mandante e non del consulente che se vuole esperire un nuovo percorso  deve  iniziare nuovamente l’iter della raccolta di nuove sottoscrizioni.

Pertanto definire “lavoro imprenditoriale” la consulenza finanziaria attualmente è un po’ azzardato nonostante sia importante navigare in tale direzione e cercare soluzioni adeguate che comunque vedano una revisione del contratto di  agenzia e di conseguenza del rapporto di monomandatario. Revisione senza dubbio laboriosa che però non è risolta dalla figura del “consulente indipendente”, aggiunta ad una garanzia di reddito per i primi mesi di attività messa potenzialmente in campo soprattutto dalle reti.

Non si tratta di lavorare per alzare il numero dei consulenti quanto piuttosto dare alla professione una dignità e un riconoscimento che ne “premi la professionalità”, importante per l’economia del Paese in quanto si tratta di assistere consigliare e indirizzare al meglio il risparmio delle famiglie italiane, e anche l’imprenditorialità che potrà essere declinata anche come una maggiore fidelizzazione alla attività.(fine)

—————————————- a cura della Redazione ——————————————

direzione e redazione
segretaria generale –  (affiliata Uiltucs)
via nizza 128 – 00198 roma
tel.+39 06.84242276/215 Fax.06.84242292 cell. 346.0986242
e-mail:ufficiostampa@federpromm.it
www.federpromm.it
www.uiltucs.it/federpromm

GDPR – Il 25 maggio 2018 è entrato in vigore il Regolamento UE 2016/679 “Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati” (RGPD). Federpromm, nello svolgimento delle sue attività istituzionali, raccoglie e utilizza dati personali (nome, cognome, telefono, e-mail, ecc.) di coloro che desiderano avere contatti con l’Organizzazione sindacale per: •ricevere informazioni sulle attività della Federpromm; •scaricare gratuitamente news, comunicati, ricerche, paper e le pubblicazioni digitali; •ricevere segnalazioni sulle varie attività istituzionali della Federpromm; •ricevere comunicazioni su attività promozionali si interesse per gli associati e utenti relative a eventi, iniziative o partnership dell’Organizzazione, tramite posta elettronica, social network, invio SMS o notifiche push. Le inviamo questa mail a scopo informativo per segnalarle che abbiamo aggiornato la nostra Privacy Policy che può consultare sul sito www.federpromm.it. L’esercizio dei diritti in conformità alla normativa potrà avvenire attraverso l’invio di una richiesta all’indirizzo mail info@federpromm.it Le ricordiamo infine che se non desidera più ricevere mail da parte della Federpromm, può disiscriversi inviandoci una comunicazione a questa mail: ufficiostampa@federpromm.it   Grazie per la cortese attenzione. Presidenza Federpromm

GDPR – On 25 May 2018 the EU Regulation 2016/679 “General Regulation on Data Protection” (RGPD) came into force. Federpromm, in carrying out its institutional activities, collects and uses personal data (name, surname, telephone, e-mail, etc.) of those wishing to have contacts with the Trade Union Organization to: • receive information on the activities of Federpromm; • download free news, press releases, research, papers and digital publications; • receive reports on the various institutional activities of Federpromm; • receiving communications on promotional activities is of interest to members and users relating to events, initiatives or partnerships of the Organization, by e-mail, social networks, sending SMS or push notifications. We send you this mail for information purposes to inform you that we have updated our Privacy Policy which you can consult on the website www.federpromm.it. The exercise of rights in accordance with the law can be done by sending a request to the email address info@federpromm.it Finally we remind you that if you no longer wish to receive mail from Federpromm, you can unsubscribe by sending us a communication to this email : ufficiostampa@federpromm.it Thank you for your kind attention. Federpromm. Presidency