NEWS. Imparare a scrivere poesie con la bottega di Mario Santagostini

EUROPA IN VERSI

Quinta edizione

8, 9 e 12 maggio 2015 – Como

IMPARARE A SCRIVERE POESIE

CON LA BOTTEGA DI MARIO SANTAGOSTINI

Dopo il successo delle passate edizioni torna a Europa in Versi la Bottega di Poesia di Mario Santagostini, uno dei maggiori poeti contemporanei. Sabato 9 maggio dalle 14.30 alle 16 a Villa del Grumello a Como, in occasione della quinta edizione del Festival Internazionale di Poesia dal titolo “Ecopoetry: dall’emozione alla ragione”, il poeta offrirà a chiunque scrive versi dei suggerimenti utili per migliorare e affinare il proprio modo di scrivere e preziosi consigli sul linguaggio poetico. Per iscrizioni telefonare al numero +39 344 0309088 o inviare una mail con nome, cognome, indirizzo e numero di telefono a lacasadellapoesiadicomo@gmail.com

Andare a “bottega” per gli apprendisti pittori e scultori del Rinascimento era un modo per acquisire una tecnica perfetta che, se unita al talento, si concretizzava in un’opera d’arte. Lo stesso vale per la poesia, che è l’arte del linguaggio.

Perché una bottega di poesia? Perché, al contrario di quanto comunemente si pensi, sono in molti a scrivere versi. A volte, però, gli aspiranti poeti non si rendono conto che la poesia non è semplicemente esternare di getto sentimenti, emozioni e passioni: se uno stato d’animo può farsi così violento da esigere di essere espresso e se quello stato d’animo persiste, allora è necessario approfondire la conoscenza. In questo modo, con un processo lento che può durare anche molto tempo, la poesia assume contorni definiti. E fin qui siamo al contenuto, a ciò che sentiamo di dover comunicare agli altri.

Poi, come in ogni campo dell’arte, è necessaria la forma che significa, nel caso della poesia, acquisire una tecnica di scrittura. Molti pensano che per scrivere poesie si debbano usare parole appartenenti a un registro “alto” o addirittura desuete. In realtà la grandezza del poeta sta nell’uso sapiente del linguaggio comune. È difficile trarre dal minimo delle cose il massimo di realtà profonda ma è ciò che il poeta deve fare.

Un grande poeta del secondo novecento, Attilio Bertolucci, affermava che per passare dalle velleità poetiche a un tentativo di realizzazione è necessaria una certa professionalità. Che significa conoscere come è fatto un testo poetico, ovvero i diversi “strati”che lo compongono. Attraverso rapporti che si stabiliscono tra di loro (fonologico, ritmico, sintattico, semantico) il testo si arricchisce di significati complessivi.

Il festival di poesia Europa in Versi “Ecopoetry: dall’emozione alla ragione” si terrà a Como venerdì 8 maggio presso l’Associazione Carducci, sabato 9 maggio a Villa del Grumello e martedì 12 maggio presso il Chiostro di Sant’Abbondio dell’Università degli Studi dell’Insubria.

L’evento è organizzato da La Casa della Poesia di Como in collaborazione con l’Associazione Giosuè Carducci e l’Associazione Culturale e Musicale Studentesca Sant’Abbondio.

Per informazioni e iscrizioni:

www.lacasadellapoesiadicomo.it

lacasadellapoesiadicomo@gmail.com

tel. +393440309088 (dalle 13.30 alle 14.30 e dalle 19.30 alle 21.00 dal lunedì al venerdì)

In allegato il comunicato stampa e alcune immagini