NEWS. DEBITI PA: ANCORA LONTANO IL TRAGUARDO DEI 60 MILIARDI

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DEBITI PA: ANCORA LONTANO IL TRAGUARDO DEI 60 MILIARDI

Secondo la Cgia di Mestre, a fine luglio ne sono stati saldati poco più della metà.
Scade il 31 ottobre la possibilità per le imprese di certificare i propri crediti
e cederli alle banche con il meccanismo del pro soluto.

La matematica sembra essere un’opinione quando si parla dei debiti della Pubblica Amministrazione nei confronti delle imprese. Il Governo dice di aver mantenuto le promesse: 60 miliardi messi a disposizione entro il 21 settembre per saldare gli arretrati. La Cgia di Mestre non ne è altrettanto convinta: nelle tasche delle imprese, dice, ne sono arrivati nel concreto meno di 30. L’inghippo sembra essere nella differenza tra le somme che il governo dice di aver stanziato con i provvedimenti approvati tra il 2013 e il 2014, 60 miliardi appunto, e quelle effettivamente erogate.
Al 21 luglio, secondo il Ministero dell’Economia, erano stati pagati in totale circa 32 miliardi di euro, ovvero il 56% delle risorse previste per coprire i 60 miliardi di debiti. E ci sarebbe da rivedere, al rialzo, anche questa cifra: secondo la Banca d’Italia, a fine 2013 i debiti commerciali della PA verso le imprese erano pari a 75 miliardi di euro. Sempre sottostimati, secondo la Cgia di Mestre.

Nonostante gli sforzi, poi, “lo Stato italiano rimane il peggiore pagatore d’Europa», precisa il segretario della Cgia di Mestre, Giuseppe Bortolussi. “ Sebbene la Direttiva europea 2011/7/UE imponga alle PA di pagare le forniture commerciali entro 30 giorni, secondo Intrum Justitia, la media in Italia è di 165 giorni», contro una media europea di 58 giorni.
Il saldo completo dei debiti della Pubblica amministrazione nei confronti delle imprese sembra dunque essere un obiettivo ancora da raggiungere. Le aziende, però, hanno qualche strumento in più: fino al 31 ottobre, lo ricordiamo, possono cedere i propri crediti alle banche con la formula del pro soluto, chiedendone la certificazione . Con questa operazione, l’istituto di credito diventa l’effettivo creditore della PA, sollevando l’impresa da ogni responsabilità, anche nel caso in cui la PA non paghi.

FIM Credit è in grado di sostenere le imprese in credito nei confronti della Pubblica Amministrazione. Gestione, garanzia e smobilizzo dei crediti fanno parte della gamma di servizi offerti da FIM Credit così da ridurre al minimo i tempi di attesa nei pagamenti e permettere alle aziende di recuperare liquidità per affrontare al meglio le sfide presenti e future.

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