Triennale di Milano Spazio Material ConneXion Sonja Quarone. Cuore d’Oriente a cura di Fortunato D’Amico fino al 23 luglio 2014 Sonja Quarone, Foto ricordo, 2014 Sono gli ultimi giorni per visitare la mostra fotografica “Sonja Quarone. Cuore d’Oriente“, in esposizione fino al 23 luglio presso la Triennale di Milano – Spazio Material ConneXion. Il tema nasce dalla considerazione che il sistema del “primo mondo”, nato dalla rivoluzione industriale e dal benessere edificato sul consumismo, è entrato in crisi ed è alla ricerca di soluzioni per nuove integrazioni di culture, attività e economie sociali, perdute durante la secolarizzazione industriale. L’artista tramite la messa a fuoco di alcuni elementi e un’accurata elaborazione digitale, mette in risalto precisi dettagli dell’inquadratura; lo si nota soprattutto nelle architetture e nei volti di donne, uomini e bambini, dove le immagini sfocate conservano nitidi alcuni dettagli degli edifici e dei tratti significativi come sguardi, espressioni della bocca e gesti delle mani. L’assenza degli sfondi sostituiti da tenui tonalità monocrome crea un effetto scenografico che isola il soggetto dalla realtà circostante e ne fa risaltare il significato. Nelle opere delle sezioni Architetture & Landscape, Design (e) Motion, spiccano scatti in cui l’obiettivo coglie elementi molto diversi fra loro, come grattacieli accanto a vecchie case diroccate congiunte fra loro da un complesso gioco di geometrie creato dall’intreccio di fili di panni stesi; piazze in cui si affacciano antichi templi ricchi di storia accanto a edifici anonimi; strade con fabbricati moderni in cui il traffico automobilistico è associato a un carro trainato da buoi dalle corna dipinte di rosso e alberghi obsoleti davanti ai quali sostano un vecchio taxi e un cammello. Gli scatti, stampati su supporti differenti fra cui tessuto, la resina e il Krion, dialogano con i mobili antichi indiani utilizzati per le installazioni fotografiche. Fra questi Vie di fuga, volti stampati su tessuto collocati sull’antica portantina in legno per elefanti finemente intarsiata sui lati; Anime, ritratti di persone di ogni età disposte nelle nicchie della libreria policroma, sul cui retro è collocata la serie Nutrimento con chioschi isolati su spiagge deserte e persone nell’atto di cibarsi. Interessante è l’inquadratura della bicicletta che trasporta caratteristici contenitori di latta utilizzati per il cibo, affiancata dall’installazione di “latte” realizzate in resina dall’artista, contenenti spezie e frutta secca. Si ammira inoltre la gigantografia su carta da parati Tutto è nel mezzo, attorno alla quale sono collocate numerose foto di piccole dimensioni dal titolo Foto ricordo, appartenenti alla sezione People, che riportano alle immagini votive presenti nei templi. Negli scatti di Sonja Quarone si avverte il pensiero relativo alla società indiana di oggi che sebbene sia caratterizzata da un elevato grado di sincretismo e di pluralismo culturale è riuscita a preservare le proprie antiche tradizioni. Accompagna la mostra una pubblicazione con testo critico di Fortunato D’Amico e le immagini di tutte le opere in mostra. Cenni Biografici Coordinate mostra Ufficio Stampa |