NEW. PROSECCO CYCLING A STELLE E STRISCE: IL PRIMO ISCRITTO ARRIVA DA PHILADELPHIA – Comunicato Stampa

PROSECCO CYCLING A STELLE E STRISCE: IL PRIMO ISCRITTO ARRIVA DA PHILADELPHIA

Christopher Davis non ha perso tempo: sua la prima richiesta di partecipazione all’evento del 28 settembre. “All’estero c’è voglia d’Italia”, spiega Alessandro Martini, direttore di Marca Treviso. Ufficializzati i due percorsi, di 72 e 114 chilometri, che si svilupperanno nel cuore delle colline del Prosecco

Un brindisi in corsa, senza neppure scendere dalla bici, sul Muro di Ca’ del Poggio. L’immagine, una delle tante bellissime foto pubblicate nel rinnovato sito della Prosecco Cycling (http://www.proseccocycling.it/), esprime meglio di mille parole l’essenza dell’evento che ogni anno, all’inizio dell’autunno, porta migliaia di appassionati a pedalare nel cuore delle colline del Prosecco.

Chissà se Christopher Davis l’ha vista, prima di decidere di partecipare alla Prosecco Cycling. Chissà se, anche grazie ad essa, è riuscito a cogliere lo spirito di un appuntamento che, da un lato, è un inno al territorio e, dall’altro, interpreta la corsa come una vera e propria festa, da vivere senza esasperazioni, godendo in pieno della magia di una domenica in cui la bici è la chiave che ti permette di entrare in un mondo diverso. Fatto di colline e vigneti, di brindisi festosi e di una piazza, quella di Valdobbiadene, che, come d’incanto, nella domenica della Prosecco Cycling, si riempie di idiomi provenienti da ogni parte del mondo.

Christopher Davis, 43 anni, medico di Philadelphia, non ha perso tempo: a poche decine di minuti dall’apertura delle iscrizioni alla Prosecco Cycling, è stata sua la prima richiesta di partecipazione all’evento del 28 settembre. L’organizzazione di Valdobbiadene l’ha premiato, inviando negli Stati Uniti una Magnum di Prosecco Villa Sandi. La sua iscrizione ha anche un valore simbolico.

«All’estero c’è una rinnovata voglia d’Italia – spiega Alessandro Martini, direttore del Consorzio di Promozione Turistica Marca Treviso -. E chi, come la Prosecco Cycling, ha saputo investire in promozione nel corso degli anni, ora ne raccoglie i frutti. Il turismo legato alla bicicletta, in Veneto, genera un indotto significativo. E la Prosecco Cycling è uno degli eventi trainanti in questo senso. Ci sono mercati importanti, e quello statunitense è uno di questi, in cui se parli di ciclismo e Italia, il pensiero va subito alle colline del Prosecco e all’appuntamento che, a fine settembre, attende tutti gli appassionati. Questo, anche perché da più di un anno abbiamo investito con il progetto “Cycling in The Venice Garden” proprio sul mercato statunitense con specifiche azioni sostenute dal GAL dell’Altamarca attraverso i fondi del PSR (Programma di Sviluppo Rurale, n.d.r.) Veneto».

Che la Prosecco Cycling abbia una solida vocazione internazionale lo si capisce anche dalle oltre venti nazioni rappresentate sulla linea di partenza dell’edizione 2013. Con l’apertura delle iscrizioni è ufficialmente scattato il lungo conto alla rovescia in vista del prossimo 28 settembre. Già definiti anche i due percorsi che caratterizzeranno l’evento: il corto, di 72 chilometri, con 850 metri di dislivello, e il lungo, di 114 chilometri, con 1.700 metri di dislivello. Valdobbiadene attende tutti gli appassionati per un’altra domenica da ricordare.

Nella foto: un brindisi sul Muro di Ca’ del Poggio, uno dei passaggi più caratteristici della Prosecco Cycling

Mauro Ferraro press officer Prosecco Cycling
Cell. +39 338 2103931 – Email: press@proseccocycling.it – Skype: ferraro.mau

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