NEWS. MERCATO IMMOBILIARE BANCA ITALIA STIMA ANCORA TENDENZA NEGATIVA

In Italia l ‘ investimento immobiliare è assolutamente sconsigliato in quanto le quotazioni non hanno ancora raggiunto il loro livello ottimale , stimato in almeno il 30% in meno rispetto ai prezzi attuali , anche per il mercato delle locazioni .

A confermare questa affermazione , espressa negli ultimi giorni ,  in alcuni precedenti articoli , una autorevole previsione di Banca di Italia che stima una ulteriore discesa delle quotazioni del mercato immobiliare  causato dalla continua stretta creditizia -98 miliardi di euro erogati ma soprattutto dalla diminuzione del reddito -7,3% delle famiglie italiane la cui conseguenza ultima è la richiesta di minori abitazioni e di un aumento vertiginoso degli sfratti per morosità e l ‘ impossibilità di continuare ad onorare le rate del mutuo .

In Italia la crisi continua a mordere , la conferma giunge dal supplemento al Bollettino Statistico della Banca d’ Italia dedicato ai bilanci delle famiglie italiane nel 2012: anche a causa dell’ aspettativa negativa sul trend del mercato immobiliare , in due anni sono calati infatti sia il reddito che la ricchezza media dei nuclei familiari mentre è aumentata la povertà , ed anche le imprese non se la passano bene , con un credit crunch sempre più pesante: -98 miliardi nell’ultimo biennio .

A sottolinearlo è il vicedirettore generale di Bankitalia , Fabio Panetta . « Durante la crisi finanziaria le condizioni creditizie sono peggiorate . Dall’autunno del 2008 – spiega Panetta – la dinamica dei prestiti bancari al settore privato si è via via assottigliata , divenendo negativa una prima volta nel corso del 2009 e ancora dalla fine del 2011 a oggi » . E anche le prospettive per il futuro non sono positive . Almeno nel breve . Nonostante i bagliori di ripresa , a suo giudizio , « la carenza di credito è destinata a proseguire nei prossimi mesi . L’esperienza passata – aggiunge – indica che il deterioramento della qualità dei prestiti tende a prolungarsi ben oltre l’avvio della ripresa congiunturale » .

Le sue parole arrivano più o meno in contemporanea con la diffusione da parte di Palazzo Koch di una fotografia aggiornata sulle famiglie italiane . Secondo cui , in due anni , il reddito familiare medio è diminuito in termini nominali del -7,3 per cento . Il suo valore, al netto delle imposte sul reddito e dei contributi sociali , è risultato di 30.338 euro ( 2.500 euro al mese ) . Con metà dei nuclei che non arriva però ai 2.000 euro mensili . Mentre un altro 20% può contare su un reddito addirittura inferiore ai 14.457 euro ( 1.200 euro al mese ) .

Lo stesso andamento riguarda il reddito equivalente , che tiene conto della dimensione e della struttura della famiglia e che fa registrare un -6% complessivo . Fatta cento la media generale , il deterioramento maggiore colpisce i lavoratori autonomi ( che passano da 144 a 138 ) rispetto a dipendenti e persone in condizione non professionale ( stabili rispettivamente a 109 e 91 ) . Fanno eccezione i pensionati che vedono l’ indice del reddito equivalente salire da 108 a 114 .

Passando alla ricchezza media il quadro non cambia . Anche in questo caso il trend registrato tra il 2010 e il 2012 è negativo ( -6,9% ) . Più nel dettaglio la ricchezza familiare netta – che è data dalla somma delle attività reali ( immobili, aziende e oggetti di valore ) e finanziarie ( depositi, titoli di Stato , azioni , ecc. ) al netto delle passività finanziarie ( mutui e altri debiti ) –  presenta un valore mediano ( cioè quello detenuto dalla famiglia che occupa la posizione centrale nella distribuzione della ricchezza ) pari a 143.300 euro . Anche se aumenta la concentrazione media con il 10 per cento dei nuclei più ricchi che possiede il 46,6% della ricchezza netta familiare totale ( il 45,7% nel 2010 ).

Viceversa , nello stesso biennio , aumentano i poveri . In Italia la povertà pseudoassoluta passa dal 14 al 16 per cento . Contemporaneamente la soglia di povertà si è assestata su un reddito di 7.678 euro netti l’anno ( 15.300 euro per una famiglia di tre persone ).

Un ultimo accenno va infine alle tendenze del mercato immobiliare . E alle aspettative negative , specie sul fronte del ritorno atteso dagli affitti , che finisce per avere un impatto sulle condizioni economiche degli italiani .

A cura di Stefano Masullo

Classe 1964, laurea in Scienze Economiche e Master in Comunicazione, Marketing e Finanza, Cavaliere dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme e dell’ Ordine Costiniano di San Giorgio, attivo nel settore finanziario dal 1984, già Rappresentante alle Grida alla Borsa Valori di Milano, autorizzato CONSOB, e Broker registrato al NASD a New York, è specializzato nella consulenza e gestione di patrimoni mobiliari ed immobiliari, nella finanza di impresa, nella pianificazione fiscale, nella comunicazione finanziaria e nella formazione. Ha iniziato a lavorare nella società Consulenti Finanziari SpA, creata da Pompeo Locatelli, in seguito, ha collaborato, per oltre un lustro, nello Studio di Agenti di Cambio Leonzio Combi, costituito a Milano nel 1907, uno dei più importanti in Italia. Dal 1995 fino alla vendita, avvenuta nel 2006, fondatore, presidente e azionista di riferimento, del gruppo di consulenza ed intermediario finanziario ex articolo 106 T.U.B., autorizzato Ufficio Italiano Cambi, Opus Consulting S.p.A., capitale sociale 625.000 euro. Socio fondatore, nel 1996, e tuttora segretario generale ASSOCONSULENZA Associazione Italiana Consulenti di Investimento la prima ed unica associazione di categoria riconosciuta a livello istituzionale in Italia; è inoltre socio fondatore, nel 2008, e segretario generale ASSOCREDITO Associazione Italiana Consulenti di Credito Bancario e Finanziario di cui è presidente Luigi Pagliuca, già presidente del Collegio di Milano e Lodi dei Ragionieri Commercialisti . Rettore Università ISFOA di Lugano, autore di oltre 300 pubblicazioni e di 22 best sellers aziendali, di cui uno, nel 1998   , adottato dall’Università Bocconi di Milano; opinionista presso i più importanti media di settore, quali CNBC Class Financial Network e Bloomberg Television, è stato chiamato come relatore, in Italia ed all’estero, da prestigiose istituzioni quali Marcus Evans, Istituto di Studi Bancari, ISTUD, IUAV Università di Venezia, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano; nel 2002 ha realizzato il primo libro dedicato al Consulente di Investimento. Autore nell’ ottobre del 2001, del primo testo dedicato al Bahrein, è direttore editoriale delle prima rivista svizzera di finanza islamica, Shirkah Finance, risultando uno dei principali esperti italiani del settore; direttore responsabile della testata internet di finanza www.trend-online.com , è altresì fondatore e direttore responsabile della rivista leader assoluta ed incontrastata nel proprio segmento di riferimento , Golf People Club Magazine , in passato vice direttore del magazine dedicato al lusso World & Pleasure Magazine e direttore editoriale Family Office: Patrimoni di Famiglia, la prima rivista italiana multimediale, internet e cartacea, specializzata nella tutela e conservazione dei patrimoni di famiglia   . Ha svolto incarichi direttivi o consulenziali in gruppi bancari, assicurativi, finanziari, industriali quali:  ,  Norwich Union, CIM Banque, Broggi Izar, Henderson Investor, Fleming, Corner Bank, Lemanik, Nationale Nederland, Banca Popolare Commercio Industria,  81 SIM Family Office SpA ,  Prudential Vita, Banca Popolare di Milano, Cassa di Risparmio di Cento, Cassa di Risparmio di Perugia, Socièté Bancarie Priveè, Liberty Financial, FMG Fund Marketing Group, Credito Italiano, IW Bank, ING Group, Colomba Invest SIM, MPS Banca Personale .