Dalla strage di Erba al caso Girolimoni, dal delitto di Cogne al mistero di Mario Biondo e alla scomparsa di Mirella Gregori. I gialli Sovera, storie di cronaca italiana

Fabio Sanvitale e Armando PalmegianiAmnesie. Dalla strage di Erba al delitto di Cogne.

È possibile uccidere e poi dimenticarsi di averlo fatto? È possibile descrivere l’assassino in un modo e poi cambiare idea, disegnandolo nel modo opposto? È possibile descrivere perfettamente la scena di un crimine senza esserci mai stati, senza averlo commesso? E fingere di essere un’altra persona così bene da ingannare tutti e dimenticarsi chi si è realmente, è possibile? La risposta è sì. Fabio Sanvitale e Armando Palmegiani vi portano in un’altra delle loro indagini. Dopo aver gettato luce su numerosi cold case italiani – tra cui l’omicidio di Pier Paolo Pasolini – visitano i luoghi del delitto di Cogne e della strage di Erba, studiano gli atti processuali, parlano con gli esperti, indagano nei misteri della mente e della testimonianza. Annamaria Franzoni ha dimenticato quello che ha fatto? E siamo sicuri che Olindo e Rosa siano i veri colpevoli?

Fabio Sanvitale è nato nel 1966 a Pescara. È giornalista investigativo, esperto nei casi storici della cronaca nera italiana ed internazionale.

Armando Palmegiani è nato nel 1965 a Roma. Esperto della Scena del Crimine. Si è laureato in Psicologia Clinica.

Pagine 224, prezzo 16 euro.

Paolo GentiliMorte di un bravo ragazzo. L’incredibile storia di Mario Biondo.

Molte storie cominciano in silenzio, lontano da tutti, coperte dall’indifferente oscurità della notte e dei cuori. Così è cominciata, o meglio è finita la storia di Mario Biondo ed è cominciata quella di Pippo, Santina, Andrea, Manuela e di tutte le persone che gli vogliono bene. Mario è morto solo, in compagnia forse di un segreto che non avrebbe mai dovuto scoprire, del quale non avrebbe mai dovuto parlare con nessuno e che l’ha accompagnato nell’oblio insieme a quel “mostro dagli occhi verdi” che è la gelosia. Mani ignote hanno spento il lume della sua vita e, grottescamente, hanno voluto farci credere che fosse stato lui stesso, Mario, a farlo. Altre mani, altre menti si sono finora ostinate a non voler guardare in faccia una verità che urla vendetta ed hanno trasformato questa già triste vicenda in un vero e proprio intrigo internazionale che abbiamo cercato di inseguire e rendere pubblico fin dove siamo potuti arrivare. Con la collaborazione di Santina Biondo.

Paolo Gentili,vive a Roma dov’è nato nel 1967. Uomo di Marketing ha da sempre coltivato la ricerca storica,religiosa e politica, con un approccio “aperto” e fuori dai tradizionali schemi imposti dall’alto. Ed è proprio questa passione per l’analisi e la ricerca delle cause prime di ciò che accade e ci accade che lo ha portato in contatto con la famiglia Biondo per raccontare a tutti la loro storia, d’amore e verità e giustizia.

Pagine 192, prezzo 14 euro.

Mauro ValentiniMirella Gregori. Cronaca di una scomparsa

Sembra un sabato pomeriggio come tanti altri per la famiglia Gregori quello del 7 maggio 1983. Paolo è nel suo bar in via Volturno a Roma, ha appena ricevuto il cambio dietro al banco da sua figlia Antonietta e suo genero Filippo. A casa lo stanno aspettando la moglie Vittoria e la figlia minore, Mirella. E nella loro casa il suono del citofono, Mirella va a rispondere pensando sia il papà. Ma non è lui. Parla pochi secondi con qualcuno e quando chiude dice alla mamma che è un amico della scuola e che deve scendere per pochi minuti a salutarlo. Mirella scende le scale e scompare per sempre. Tutte le ricerche da quel momento non porteranno a nulla. L’angoscia per quella scomparsa accompagnerà per sempre la famiglia Gregori. Il caso è stato archiviato, senza colpevoli e, la tesi di Valentini è che il caso Gregori sia completamente diverso da quello di Emanuela Orlandi a cui invece, erroneamente, la cronaca e l’opinione pubblica lo hanno accomunato.

Mauro Valentini è uno scrittore e giornalista romano che da anni vive a Pomezia. Scrive di cronaca nera e di cinema collaborando con diverse testate nazionali tra quali Giallo e Grandangolare ed è ospite di numerosi programmi di approfondimento radiofonici e televisivi come opinionista. Ama il cinema francese e la Nuovelle Vague e il noir è il genere narrativo a cui si ispira. Come autore è stato premiato in diverse manifestazioni nazionali quali il Premio Letterario città di Taranto e il Concorso di scrittura Monte Argentario. Con Sovera ha pubblicato tra gli altri il libro – inchiesta Marta Russo – Il mistero della Sapienza con cui ha vinto l’undicesima edizione del premio letterario Costa d’Amalfi letteratura 2017.

Pagine 224, prezzo 14 euro.

Fabio Sanvitale e Armando PalmegianiUn mostro chiamato Girolimoni. Una storia di serial killer di bambine e innocenti.

Gino Girolimoni: un nome che a Roma vuol dire infame. Il nome di chi avvicina le bambine, le cerca,le vuole, le prende. Un nome usato ancor oggi. Già,ma chi era davvero Gino Girolimoni? Un uomo benestante, coinvolto nella Roma degli anni Venti in una storia molto più grande di lui, così, dall’oggi al domani. Arrestato, accusato di ben sette tra stupri e omicidi a danno di bambine. Peccato che Girolimoni fosse completamente innocente, peccato che ogni prova fosse inventata di sana pianta per placare l’isteria, la follia che ormai si era impossessata dei quartieri della città, della gente.

Fabio SanvitaleArmando Palmegiani, con l’aiuto di esperti di primo piano, ricostruiscono la vicenda dandone il quadro storico e criminologico completo.

Fabio Sanvitale è nato nel 1966 a Pescara. È giornalista investigativo, esperto nei casi storici della cronaca nera italiana ed internazionale.

Armando Palmegiani è nato nel 1965 a Roma. Esperto della Scena del Crimine. Si è laureato in Psicologia Clinica.

Pagine 176, prezzo 15 euro.

Sono disponibili i materiali su richiesta per segnalazione/recensione/interviste