Year of Food and Drink 2016

on l’Year of Food and Drink 2016 l’Irlanda del Nord celebra le eccellenze gastronomiche locali per tutto l’arco dell’anno.

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Semplicità e sostanza, prodotti locali e innovazione, accoglienza e identità territoriale: questo in breve è il contenuto della nuova cucina irlandese, che negli ultimi anni si è conquistata una fama ben meritata. Molti i fattori alla base di questa successo, come la riscoperta di antichi sapori da parte di giovani e talentuosi chef e l’eccezionale qualità delle materie prime, dalle carni ai pesci, dai formaggi ai frutti di mare, oltre al forte richiamo alla pratica del “kilometro zero”, della quale l’Irlanda è uno dei principali attori europei.

Questi prodotti straordinari compaiono sulle tavole di tutta l’isola, da Dublino a Galway, da Belfast a Cork. Quest’ultima può a buon diritto essere considerata la patria della nuova cucina irlandese, ma è tutta la regione circostante ad avere una forte vocazione in questo campo, come nella vicina Kinsale o, salendo più a nord lungo la Wild Atlantic Way, Galway e gli straordinari prodotti del Burren Food Trail, che l’anno scorso si è aggiudicato l’Eden Award, un modello di sviluppo turistico sostenibile promosso dall’Unione Europea.

Salendo ancora verso nord, si arriva in Irlanda del Nord che, con l’Year of Food and Drink 2016, celebra le eccellenze gastronomiche locali per tutto l’arco dell’anno: perciò saranno ben 366 i giorni dedicati ai suoi produttori artigianali, ai suoi chef e alle prelibatezze prodotte in ogni angolo del paese.

Considerata una fra le migliori destinazioni gourmet d’Europa, l’Irlanda del Nord si è costruita una solida reputazione, basata sull’eccellenza della gastronomia e dell’ospitalità. Grazie alle sue sterminate distese verdi, alle coste selvagge e alle sue antiche tradizioni, il paese riveste una posizione internazionale di prestigio, nella creazione e preparazione di alcuni fra i migliori e più freschi prodotti: da pane fragrante e pregiate carni, a formaggi artigianali, profumati liquori, prelibati cioccolatini e birre artigianali. E i grandi maestri artigiani delle sei contee dell’Irlanda del Nord, si sono guadagnati un posto in primo piano nell’opinione di grandi chef e della critica.

Le celebrazioni del 2016 sapranno quindi riunire le eccellenze in un vasto programma di festival gastronomici ed eventi che si svolgeranno nel corso di tutto l’anno. Ogni mese del calendario sarà dedicato ad una diversa tematica agroalimentare. Così, il Breakfast Month a gennaio aveva come tema i prodotti della tipica prima colazione locale, mentre a febbraio il Love Local Month celebrerà l’eccellenza artigianale degli straordinari produttori locali, presenti in aziende agricole, stabilimenti, birrifici, panifici e altro ancora. A marzo è il momento di A feast of Heritage and Traditions, dedicato alle preziose ricette tradizionali, tramandate di generazione in generazione; ad aprile è la volta di Brewing and Distilling, un intero mese destinato al meglio delle birre artigianali, gin, whiskey e altro ancora. A maggio Landscape and Taste è un intrigante tentativo di narrare il paesaggio attraverso il cibo del paesaggio, mentre a giugno Love Dairy sarà dedicato agli eccelsi prodotti del miglior latte del mondo, dal burro ai formaggi, dalla panna ai gelati. A luglio Seas, Rivers and Loughs celebra le meraviglie offerte dalle acque dei laghi, dei fiumi e dei mari, mentre agosto sarà la gioia dei carnivori più esigenti con Love NI Meat. Settembre, con Bread and Baking, porta in primo piano l’eccellenza del pane e degli altri prodotti da forno nordirlandesi, e a ottobre Harvest è dedicato al raccolto. Legacy and Learn to a novembre si concentra su quanto celebrato dal punto di vista gastronomico nell’anno che si avvia alla conclusione, mentre dicembre – e come poteva essere altrimenti? – con Christmas and Premium Foods festeggia il Natale con la ricca tavola e le specialità tipiche di quei giorni.

Inoltre, l’Irlanda del Nord, vanta un gran numero di chef emergenti e di talento alla guida di prestigiosi ristoranti nel paese, che continuano ad ottenere premi e riconoscimenti. L’Ox, per esempio, ristorante stellato Michelin, che si affaccia sul fiume Lagan a Belfast, continua a farsi strada con creative tecniche di preparazione e piatti ineguagliabili.

Sempre da menzionare è Harry Shack, situato nella località turistica di Portstewart, sulla famosissima Causeway Coastal Route: una perla rara che serve prelibati frutti di mare. I suoi bianchetti speziati, serviti al cartoccio ed accompagnati da un piattino di salsa Marie Rose, fatta rigorosamente in casa, è uno dei piatti caratteristici della Chef Derek Creagh.

Ma, oltre a Belfast, si sta facendo largo Derry-Londonderry: l’antica città murata è stata riconosciuta, nell’ambito del prestigioso concorso nazionale Restaurant Association of Ireland, come una della principali città gourmet del paese, collocandola davanti ad alcune delle più note destinazioni gastronomiche d’Irlanda, fra cui Kinsale e West Cork, assicurandole, fra l’altro, una posizione di primo piano sulla Fine Food Map of Ireland. Tra gli ultimi arrivati il Pier 59, l’unico ristorante interamente di frutti di mare della città, e la Walled City Brewery dove è possibile gustare deliziosi piatti abbinati a birre artigianali.

Con il Northern Ireland’s Year of Food and Drink in pieno svolgimento particolare attenzione va data agli eccellenti prodotti locali, dalle carni pregiate alla selvaggina, dai pesci ai frutti di mare, ma anche alle specialità con il marchio di origine geografica controllata, come le Patate precoci di Comber, le Anguille del Lough Neagh e le Mele Armagh Bramley. Da tenere d’occhio anche il lungo elenco di festival gastronomici della regione, come il Fermanagh Food Festival (19-21 giugno); il Comber Early Potato Festival (4 luglio); il Flavours of the Foyle (25-26 luglio); l’Hillsborough Oyster Festival (1-6 settembre); il NI Potato Festival at Causeway (2 ottobre).

Con 366 giorni di appuntamenti golosi in programma, non c’è momento migliore per pianificare una visita e godere di un vero assaggio dell’Irlanda del Nord!